Metafore del meridiano della vescica

Il meridiano della vescica è associato allo stoccaggio dei rifiuti liquidi prima della loro eliminazione, non soltanto nella vescica ma in tutto il corpo. È possibile paragonare la vescica al «  magazzino delle emozioni ».

La vescica corrisponde all’elemento Acqua, simbolo delle emozioni e mistero della vita che consente la circolazione delle emozioni. Poiché l’acqua vanta varie proprietà, è il simbolo dell’inconscio, della vita onirica, delle emozioni, di ciò che temiamo senza sapere perché, diventa un elemento essenziale nella vita quotidiana.

John e Matthew Thie nel libro « Toccatura per la salute » ci parla delle metafore associate a questo meridiano.

METAFORE DELL’ELEMENTO ACQUA:

  • Cosa rappresenta l’acqua nella sua vita quotidiana?
  • La sua vita è caratterizzata da mistero o rischio?
  • Sente l’esigenza di superare le sue paure o di consentire l’incertezza in merito al conseguimento dei suoi obiettivi?
  • Sente che il suo territorio è rispettato dalle persone che la circondano?

METAFORE ASSOCIATE AL MERIDIANO DELLA VESCICA:

  • È idratato o si sente impoverito di liquidi, rigido o inibito?
  • Quale elemento della sua vita è irritante o « troppo concentrato » e dunque risulta necessario diluire o eliminare?
  • Quale emozione sta evitando di sentire e dovrebbe sperimentare e liberare?
  • Come vive il mistero, la dualità della vita e il paradosso o le imperfezioni?

METAFORE ASSOCIATE AL MUSCOLO PERONEO

  • Ha fatto qualche « scivolone » letteralmente o figurativamente?
  • Si sente ancorato e in grado di camminare normalmente o deve « guardare dove va »?
  • È prudente?

METAFORA DEL MUSCOLO SPINOSO

  • Quali dettagli insignificanti della sua vita quotidiana le generano tensione?
  • Quali dettagli senza importanza della sua vita la aiutano a restare in piedi, letteralmente o figurativamente?
  • Presta attenzione ai dettagli?

METAFORE ASSOCIATE AL MUSCOLO TIBIALE ANTERIORE E POSTERIORE

  • In che modo perde l’equilibrio?
  • Quando è senza equilibrio recupera facilmente rispetto a una situazione o a un contesto?
  • Le risulta facile liberarsi degli elementi nocivi della sua vita, letteralmente o figurativamente?
  • Ha problemi nel raggiungimento dell’orgasmo?
  • Combatte per ciò che la appassiona? Per cosa?

Come abbiamo visto, la vescica ci parla da un lato della capacità di liberarci dalle impurità e della capacità di recuperare il nostro equilibrio in seguito a una situazione anomala.

Può fare anche riferimento alla capacità di marcare e difendere il nostro territorio, intendendo come territorio lo spazio vitale, la gestione della persona e gli aspetti specifici più importanti della sua vita e da difendere, quali la famiglia, la casa e il lavoro.

Un’altra questione di cui tenere conto riguarda il fatto che il meridiano della vescica è strettamente legato alla capacità dell’individuo di collegarsi alla sua guida interna.

Il kit dei meridiani per l’agopuntura serve per stabilire se sia questo il meridiano che presenta uno squilibrio. Possiamo inoltre utilizzare la fiala per la vescica disponibile nel kit per gli organi.

Maria Josefa Obiol Saiz.

Collaboratrice Kinepharma.

 

L’utilità della malattia

Nelle nostre sedute incontriamo persone che presentano malattie croniche o che si complicano in modo non abituale. In questi casi è opportuno chiedersi in cosa queste persone risultano favorite dall’essere malate, quali aspetti della loro vita non devono affrontare in questo modo o quali modifiche dovrebbero apportare alla loro vita e non lo fanno a causa della malattia. Solitamente questa è la chiave per guarire da questo tipo di squilibri.

Ci sono persone che non vogliono essere sane, perché la malattia fornisce loro determinati vantaggi, anche quando pagano un prezzo decisamente alto a tale fine. Questa situazione viene chiamata Reverso psicologico o autosabotaggio.

Ci sono persone che non vogliono guarire, ma che vogliono essere guarite, intendendo questo fatto come un gesto d’amore, l’amore che non sentono per loro stesse.

I motivi principali per cui potrebbe risultare preferibile essere malati sono, tra altri meno comuni, i seguenti:

  • Provare l’amore che non provano per loro stesse. La persona si sente amata quando viene curata, accudita. Il problema è che alla fine vengono abbandonate dalle persone amate, dal momento che i malati che non vogliono curarsi risultano negativi e si danno per vinti. Rubano l’entusiasmo, l’allegria e la positività delle persone che li circondano.
  • Il cambiamento risulta spaventoso.   La paura di cambiare uno stile di vita che li rende malati con uno più favorevole ma sconosciuto, come ad esempio lasciare un lavoro che li rende infelici per intraprendere un’attività che li soddisfi pur comportando dei rischi.
  • La paura di confrontarsi con una persona nociva. Non lo fanno per la paura delle conseguenze, ma perché quel rapporto risulta in qualche modo vantaggioso per loro o per compassione nei confronti dell’altro.
  • Paura della solitudine. Il processo di guarigione passa attraverso la rottura di un rapporto insano che fa perdere le energie, ma non si ha il coraggio di affrontare la solitudine.
  • Paura di cambiare vita.
  • Problemi legati all’ego. A volte la guarigione dipende dall’abbandono di determinati tipi di comportamento, come l’orgoglio o la sottomissione a cui non si è disposti.
  • Sensazione di sicurezza. La malattia è una situazione stabile che il malato conosce bene.
  • Le ferite diventano un mezzo per manipolare e controllare.

In questo modo, molte persone preferiscono rimanere inconsciamente malate piuttosto che apportare i cambiamenti necessari per vivere in modo sano de equilibrato.

Test

Si usano una serie di frasi che il paziente dovrà formulare rispetto ai propri aspetti personali, di vita, di lavoro, familiari, ecc. Nel caso in cui in qualcuna di esse si ottenga l’AR, effettueremo l’opportuna registrazione e tratteremo il paziente con tecniche emozionali: fiori di Bach punto di agopuntura 3DI, Integrazione delle emozioni e liberazione della tensione emotiva (IE ed LTE).

Dobbiamo spiegare loro che qualsiasi processo di guarigione prevedere la rinuncia a vivere nel passato, il fatto di smettere di essere vittime e vedere il cambiamento come una possibilità per sentirsi nuovamente vivi e non come qualcosa di pericoloso. Indirizzare il pensiero e l’energia al passato devia la forza vitale di cui le cellule e gli organi hanno bisogno per funzionare e guarire.

 Con il kit per le emozioni negative possiamo discernere quale sia la causa che tiene legati al passato, come l’amarezza, la paura, il risentimento, l’arroganza, il dubbio, ecc. Tali emozioni generano importanti perdite di energia. Il perdono guarisce tali filtrazioni. Liberandocene possiamo utilizzare tutte le nostre energie per guarire.

Con il kit per le emozioni positive possiamo scoprire quale sia l’emozione potenziatrice in grado di aiutarci in questo processo, come la perseveranza, l’innocenza, l’idealismo, ecc. Inoltre con il kit dei Fiori di Bach possiamo stabilire quali fiori potrebbero essere utili come trattamento in questo caso.

 

Maria Josefa Obiol Saiz.

Collaboratrice Kinepharma.

 

Disintossicazione da metalli pesanti

L’intossicazione da metalli pesanti o altre tossine è la responsabile della maggior parte delle patologie che durano oltre sei settimane. È stato dimostrato che molti cancri e patologie infettive rappresentano un tentativo del corpo di immobilizzare le neurotossine presenti (Yoshiaki Omura).

I principali metalli pesanti coinvolti nelle questioni di salute sono: mercurio, piombo, cadmio, nichel e zinco, oltre agli elementi intermedi alluminio e arsenico.

Il medico Dietrich Klinghart M.D ha verificato che quando eliminiamo il mercurio dal corpo, anche gli altri metalli tossici se ne vanno, a causa della liberazione del trasporto assonale nelle cellule nervose. All’interno delle cellule nervose, il mercurio distrugge i microtuboli, inibendo le tossine e altri residui.

Le principali fonti di mercurio sono le amalgame dentali, i pesticidi, il vaccino antitetanico e l’acqua “potabile”.

Si accumula l’82% del mercurio inalato, e soltanto il 7% del mercurio ingerito. Ma allora per quale motivo le amalgame sono nocive? Perché quando viene ingerito, il mercurio delle amalgame è diluito nella saliva e viene trasformato in mercurio volatile dalla flora intestinale (processo di metilazione), passando nella circolazione sanguigna e raggiungendo fegato, reni, bile e cuore, punti in cui questa sostanza tossica si accumula maggiormente. Il mercurio oltrepassa inoltre la barriera ematoencefalica arrivando al cervello e disturbando la barriera stessa, agevolando l’ingresso di altre tossine e inibendone l’uscita. E sono le responsabili di quasi tutte le patologie che riguardano il sistema nervoso.

Sinora in chinesiologia il trattamento con Clorella è quello più diffuso. Si è scoperto però che la Clorella non è sufficiente. In caso di intossicazione acuta sarebbe opportuno consigliare questi tre alleati:

  • Il coriandolo mobilizza le sostanze tossiche nello spazio intracellulare (i metalli pesanti attaccando i mitocondri, fonte dell’energia cellulare), in particolare quelli delle cellule nervose e delle ossa, sino a raggiungere lo spazio extracellulare.
  • La Clorella mobilizza i metalli pesanti, radioattivi e altre tossine dagli spazi extracellulari all’intestino crasso, che vengono poi eliminati attraverso le feci.
  • L’olio di pesce serve per riparare i danni causati al sistema nervoso.

È assolutamente indispensabile rafforzare il corpo prima di iniziare la disintossicazione, dal momento che potrebbe essere molto difficile mantenerla per un corpo debilitato.

Prestare particolare attenzione quando si testa la posologia e avvisare il paziente in merito alla serietà della questione. È bene tenere conto del fatto che si mobilizzano sostanze tossiche che erano sedimentate. Se i tre componenti (olio, coriandolo e clorella) non lavorano in sincrono, il problema potrebbe aggravarsi, dal momento che stiamo muovendo molte sostanze tossiche dall’interno delle cellule verso lo spazio extracellulare per mobilizzarle fino all’intestino crasso.

È possibile testare anche altri rimedi quali l’aglio silvestre, la vitamina C500 retard, gli acidi grassi EPA/OEP, il cardo mariano o Desmodium ascendens. Al contempo si rende opportuno trattare la probabile presenza di candidosi.

A livello energetico è necessario considerare che molto spesso a questo processo si associano vari organismi e che si renderà opportuno liberare il paziente.

Il consumo di sostanze depurative ha risultati meravigliosi, ma il modo migliore per eliminare le sostanze tossiche dall’organismo è tramite il corretto funzionamento del nostro sistema linfatico, che può essere ottenuto con LA RESPIRAZIONE PROFONDA.

La respirazione diaframmatica basica consiste nel respirare contando uno, trattenere l’aria nella parte bassa dell’addome contando quattro ed espirando contando due. Ovvero: se respiriamo per due secondi, tratteniamo l’aria schiacciando la cassa toracica per otto secondi ed espiriamo per quattro secondi.

La Respirazione Diaframmatica è molto utile come processo di autoguarigione consapevole. Mentre chiediamo alla persona di fare la respirazione, possiamo spiegarle che se il sistema linfatico fosse un albero, la cassa toracica sarebbe il fusto e che comprimendo e decomprimendo si favorisce la circolazione della linfa purificante in tutto il corpo. Una volta preso coscienza del funzionamento del sistema di pulizia, si può suggerire di visualizzare un merkaba in movimento nel plesso solare, mentre si effettuano tre respirazioni tre volte al giorno. Se inoltre si chiede di cercare al proprio interno i pensieri, le emozioni e i ricordi tossici e di visualizzarli facendoli uscire dal corpo tramite la respirazione, le componenti emotiva, spirituale e fisica del corpo lavoreranno all’unisono e i risultati saranno fantastici.

Si potranno usare il test per le tossine o un test per le patologie del cervello e del sistema nervoso con fiale quali mercurio, piombo e arsenico tra le altre, molto utili per individuare e localizzare le sostanze tossiche nell’organismo. Per vedere il metabolismo cellulare potranno usare il kit di catalizzatori intermedi.

 

Maria Josefa Obiol Saiz.

Collaboratore kinepharma.

 

Gli effetti della pillola anticoncezionale

Attualmente circa 60 milioni di donne in tutto il mondo assumono la pillola anticoncezionale. Siccome può provocare notevoli squilibri fisici, emotivi ed energetici, è molto utile conoscerne gli effetti.

Principali effetti della pillola anticoncezionale:

  • Debilita la funzione immunologica. Compromette in generale la salute, incluso l’indebolimento della funzione immunologica a causa della disrupzione nutrizionale che la pillola determina nel nostro organismo.
  • Gli anticoncezionali ormonali sono cancerogeni. Gli anticoncezionali orali sono potenti steroidi. Gli anticoncezionali ormonali sono classificati come cancerogeni (un agente fisico, chimico o biologico potenzialmente in grado di produrre il cancro se esposto su tessuti vivi) secondo l’OMS.
  • Principali effetti collaterali. Depressione, fasi mestruali anomale, emicrania, nausea, vomito, ritenzione idrica, aumento del peso, infezioni vaginali, dolori al petto (possibili coaguli polmonari), perdita improvvisa, parziale o completa della vista (possibili coaguli oculari), dolore acuto o sensibilità allo stomaco (possibile cancro al fegato), masse nel seno (possibilità di cancro al seno o patologia fibrocistica).
  • Problemi di equilibrio ormonale a lungo termine. L’organismo femminile utilizza il testosterone, come quello maschile, per regolare la funzione sessuale. Il Dott. Irwing Goldstein, autore di un articolo per “The Journal of Sexual Medicine” nel gennaio 2006, ha dichiarato che sono state osservate molte donne che presentavano disfunzioni sessuali durante l’assunzione della pillola, i cui effetti sono proseguiti anche dopo la sospensione del trattamento. Ciò comporta una perdita del benessere generale.
  • Può contribuire a scegliere un partner sessuale sbagliato. Uno studio pubblicato nell’agosto 2008 da “Proceedins of the Royal Society” ha evidenziato che le donne annusavano le magliette degli uomini perché erano attratte dall’odore di uomini geneticamente diversi da loro. Ma dopo l’assunzione si sentivano attratte da uomini geneticamente simili. La somiglianza genetica non solo può provocare problemi di fertilità, ma anche problemi genetici ai futuri figli. Può inoltre contribuire alla distruzione del rapporto quando la donna smette di assumere la pillola, dal momento che la percezione degli odori svolge un ruolo importante nel mantenere l’attrazione sessuale tra gli amanti.
  • In alcuni casi la pillola può provocare l’aborto. Nella maggior parte dei casi la pillola pare agire inibendo completamente la pillola. Ma può succedere che la pillola consenta il concepimento provocando poi l’aborto.
  • Nasconde sintomi fisici de emotivi. Il ciclo mestruale della donna è un sistema sofisticato in costante evoluzione. Risponde all’ambiente interno ed esterno informandoci ogni mese in merito alla gestione della nostra vita. La pillola elimina questo ciclo, riducendo la nostra capacità di essere consapevoli di ciò che succede nella nostra vita a livello fisico de emotivo.
  • Durante la menopausa priva dei momenti psico-spirituali più importanti della vita della donna. Se nascondiamo le nostre emozioni per lunghi periodi della nostra vita ci sentiamo disconnesse dal nostro corpo. Ciò si ripercuote anche sulla menopausa. Questo disagio provocato dalla profonda disconnessione può spingere la donna ad assumere antidepressivi che aggravano ulteriormente il problema.

Per riconoscere tali squilibri useremo un kit per gli Ormoni Sessuali o per il sistema endocrino nel quale troviamo anche le fiale per le ghiandole interessate, oltre a un maggior numero di ormoni e integratori per il relativo trattamento.

Esiste un kit specifico di piante medicinale per donne, perfetto per stabilire quale trattamento fitoterapico sia più indicato per gli squilibri provocati dallo scompenso ormonale causato dall’assunzione della pillola anticoncezionale.

Maria Josefa Obiol Saiz.

Collaboratore kinepharma.

Trattamento del diabete applicando la biodecodifica

La Biodecodifica o Bioneuroemozione (BNE) è un metodo di ricerca il cui obiettivo consiste nel trovare le chiavi emozionali, individuare l’emozione che si cela dietro qualsivoglia comportamento discordante e si esprime sotto forma di comportamenti antisociali, violenza, dipendenze e sintomi fisici chiamati patologie. L’emozione nascosta è quella che chiameremo risentimento.

Le emozioni e i pensieri generano onde che possono materializzarsi nel mondo fisico. Il DNA delle cellule si adegua al contesto biochimico, sociale, ambientale o elettromagnetico. I nostri pensieri e le nostre emozioni comunicano con le cellule tramite risonanza.

Nella BNE si prendono in considerazione tre momenti importanti connessi all’origine dei sintomi e delle patologie:

  • Momento attualeCiò che è successo poco prima che iniziassero i sintomi. La situazione di vita del paziente rispetto alla famiglia, agli amici, al lavoro, ecc.
  • Progetto sentito:   Periodo che va dal concepimento ai tre anni di età. Ciò che accade in questo periodo rimane registrato nelle cellule e può manifestarsi in seguito.
  • Transgenerazionale:   Si tratta dello studio dell’albero genealogico. Cercare i conflitti non risolti degli antenati che poi coinvolgono per risonanza le successive generazioni.

Emozioni e le linee di pensiero connessi al diabete

Nella BNE lo zucchero risponde all’archetipo dell’affetto, delle parole dolci, delle sensazioni piacevoli, dell’amicizia, del calore ovvero dell’amore nella sua versione più dolce.

Il risentimento del diabetico ha solitamente a che vedere con la storia di qualcuno che si sente invaso e che nel suo tentativo di difesa chiude le porte della sua roccaforte (le cellule) alla penetrazione dello zucchero, perché in qualche modo lo zucchero (amore dolce) è per questa persona qualcosa di intollerabile.

Da tale risentimento ne derivano altri:

  • Esigenza di avere tutto sotto controllo.
  • Esigenza di prendersi cura/controllare la vita delle persone che la circondano.
  • La casa divisa in due” Chistian Flèche, faremo un esempio per spiegare questo termine: una persona che si sta dividendo dal partner ma continua a convivere perché non dispone dei mezzi necessari per essere indipendente.
  • Il mio paese e la mia terra sono un’estensione del mio corpo. Quando altre persone entrano in casa mia, se non mi tollerano o io non tollero loro mi isolo o vengo isolato. Dunque resistenza alla dolcezza. I paesi invasi o isolati presentano elevati livelli di diabete, come gli indiani d’America o Cuba.
  • Riconoscere l’amore come qualcosa di tossico e pericoloso. Ad esempio i bambini i cui genitori li amano ma li picchiano. Collegano l’amore al maltrattamento e dunque lo vivono come qualcosa di pericoloso.
  • Non rifletto abbastanza bene. Rispetto al consumo di zucchero che prevede lo stress mentale.
  • Sono il figlio smarrito di questa famiglia. Una delle cause di diabete nei bambini consiste nel fatto che non si sentono sufficientemente riconosciuti.

Dobbiamo dunque testare questi risentimenti nel momento attuale, nel progetto sentito e nel transgenerazionale.

Test e trattamento

Nel test degli organi ampliati troviamo le fiale dei principali organi coinvolti: pancreas, tiroide, reni, ghiandole surrenali, ipofisi. Anche se prima dovremmo usare un test delle emozioni o emotivo, per rilevare l’emozione che causa il problema.

Il diabete trae origine dall’acidificazione, nello specifico del pancreas, che determina un malfunzionamento nella produzione di insulina.

È importante seguire un’alimentazione di tipo alcalino, fare quotidianamente esercizio aerobico e rispettare una respirazione diaframmatica per eliminare l’accumulo di tossine frutto di tale malfunzionamento.

Riteniamo inoltre indispensabile il trattamento delle emozioni, principale acidificante del corpo. Ci siamo permessi di fornire le informazioni della Biodecodifica come strumento supplementare.

  • Come trattamenti complementari possiamo testare le seguenti piante medicinali: mirtilli, eucalipto, tè verde, gingseng, latte di scagliola, fieno greco e psylium.
  • Si consigliano massaggi alla parte alta delle orecchie con indice e pollice alla ricerca dei punti doloranti, per poi massaggiarli a fondo.
  • Ricordare che il pancreas è connesso al centro energetico del plesso solare per il trattamento delle energie sottili.

Possibili affermazioni positive:

  • Lascio che l’amore mi giunga da ogni parte.
  • Libero il passato e riconosco che l’amore, il godimento e l’affetto sono elementi fondamentali della vita.

 

Maria Josefa Obiol Saiz.

Collaboratore kinepharma.

 

Ecosistema intestinale

Un corretto funzionamento intestinale è molto importante. In caso contrario, con molta probabilità si verificherà un assorbimento alimentare non corretto e di conseguenza un mancato assorbimento di vitamine, minerali, oligoelementi e acidi grassi essenziali necessari per il nostro organismo.

In tal caso è molto importante verificare il funzionamento dell’intestino tenue. Con la chinesiologia olistica è inoltre possibile conoscere le condizioni dell’ecosistema intestinale e individuare la causa del suo squilibrio.

È inoltre possibile scoprire se tali squilibri possono arrivare a determinare intolleranze o allergie. A tale fine dovremo combinare le fiale per la disbiosi intestinale (flora intestinale) con quelle per candide o parassiti, allergie e intolleranze alimentari.

Test

Dovremo seguire il seguente procedimento:

  • Utilizzare la fiala per la disbiosi. Nel caso in cui si verifichi AR (Arm Reflex) dovremo cercare, con le fiale per l’intestino crasso e tenue, in quale dei due questo si produca. Useremo le stesse fiale in caso di disbiosi separata dell’intestino tenue e crasso
  • Lasceremo poi la fiala o le fiale che hanno determinato l’AR, o meglio le registreremo, aggiungendo i filtri per candide e parassiti. Nel caso in cui l’AR scompaia, cercheremo quali sono a farlo scomparire ed effettueremo una nuova registrazione o le lasceremo inserite nell’apparecchio.
  • Quindi applicheremo il filtro per nosodi per sapere se lo squilibrio della flora sia determinato dalle candide o dai parassiti oppure dai nosodi.
  • Nel caso in cui si verifichi nuovamente l’AR, significa che la causa sono i nosodi. In caso contrario, lo squilibrio è determinato dalle candide o dai parassiti stessi.
  • Quindi utilizzeremo la fiala per le allergie. Nel caso in cui l’AR cambi di nuovo, la causa delle allergie sarà lo squilibrio della flora determinato dai parassiti, dalle candide o dei loro nosodi.

Le fiale principali per questo test sono disponibili nel kit basico ampliato, nel kit dei parassiti e nel test  nosodi.

 

Angel Salazar Magaña (angelsalamag@gmail.com)

Kinepharma

Metafore delle Milza

Come si sa, la milza rende assimilabili gli alimenti ricevuti dallo stomaco. La loro distribuzione in questo ciclo di assimilazione consente di stabilire cosa sia più appropriato e di individuare gli elementi dannosi e tossici da eliminare. È collegata al sistema immunitario, purificando il sangue, intensificando la forza dei globuli bianchi ed eliminando i globuli rossi danneggiati o morti.

Il Pancreas è associato al meridiano della milza, è coinvolto nel metabolismo dello zucchero e nella digestione in generale, scomponendo la materia in elementi assimilabili.

Lo squilibrio di un meridiano ci fornisce informazioni a livello fisico, ma anche mentale, emozionale, psicologico e spirituale: ecco ciò che chiamiamo metafore. Passiamo ora a stabilire quali sono le metafore associate all’organo, al meridiano e ai muscoli associati individuati da Jhon Thie nella sua guida alla salute naturale “Toque para la Salud”.

Nelle nostre sedute possiamo verificare se sia pertinente fare ricorso a qualcuna di esse al momento di specificare informazioni o trattamenti, dando al paziente la possibilità di riflettere sulla causa profonda del suo squilibrio.

Nella medicina cinese il meridiano della milza corrisponde all’elemento Terra. Le metafore dell’elemento Terra sono le seguenti:

  • Nella sua fase di attuale cambiamento, mostra una base forte e la stabilità necessaria per mantenere la propria crescita personale e realizzare i suoi sogni?
  • Cosa fa per riparare i danni causati ad altri in passato?
  • Ha l’impressione di avere i piedi per terra o pensa che dovrebbe essere più realista e più equilibrato?.

 Questioni da tenere in considerazione in merito al meridiano della milza:

  • È troppo condiscendente con gli altri?
  • Riesce a scomporre i problemi in elementi assimilabili?
  • Si sovraccarica di elementi tossici e dannosi a livello dietetico, mentale, chimico  o spirituale sovraccaricando il suo sistema immunitario?

Metafore associate al muscolo indicatore Dorsale Largo:

  • È solito rimproverarsi a livello fisico o spirituale?
  • Quando cerca di conseguire i suoi obiettivi, abbandona l’idea di dover fare grandi sforzi?
  • È molto molle a livello letterale o figurativo?

  Metafore associate al muscolo indicatore Trapezio Medio:

  • Come risolve le sue questioni?
  • Tende ad “aprire molto le braccia” per abbracciare tutti gli aspetti della sua vita?
  • Cosa fa per mantenere la sua vita pura e limpida?

Metafore associate al muscolo indicatore Opponente del Pollice:

  • Cosa debe ottenere?
  • A cosa si aggrappa, poco o tanto?
  • Cosa pensa che le stia sfuggendo?
  • A quale aspetto della sua vita si tiene aggrappato sapendo che avrebbe dovuto liberarsene?

In fase di test possiamo utilizzare la fiala milza che troviamo nel test di organi ampliato  o la fiala di Reticolo endoteliale (immunità) nel Kit Basico ampliato.

 

Maria Josefa Obiol Saiz

Collaboratore kinepharma.

 

Depressione esogena ed endogena

La depressione rappresenta uno dei principali problemi affrontati in ambito emozionale. Quando una persona entra in questa condizione è necessario trattarla con la massima delicatezza e non pensare che si tratti di un aspetto facile da trattare. Tale stato necessita di grande comprensione delle motivazioni che lo provocano.

In chinesiologia analizziamo questi pazienti facendo una distinzione tra due tipologie di depressione.

  • Esogena: Quando la persona ha vissuto un fatto concreto che gli provoca questo stato, come la morte di un familiare, di un amico, un incidente o problemi vari, ad esempio di natura lavorativa o familiare.
  • Endogena: Quando la persona vive periodi di depressione senza un motivo specifico. Ciò caratterizza una persona depressiva per costituzione. Per questo motivo, utilizzando gli strumenti che ci mette a disposizione la chinesiologia olistica, tratteremo la causa ultima del problema. In questo modo solitamente il problema scompare per non ripresentarsi.

Test

Per il test utilizzeremo due fiale in funzione del tipo di depressione. Per la depressione esogena verificheremo con mandragora 30 DH e per la depressione endogena con mandragora 60 DH, che troveremo entrambe in un Test diagnostico basico.

Se una delle fiale dà esito AR significa che la persona soffre di questo disturbo, motivo per cui fisseremo l’informazione e con mudras richiederemo il trattamento:

  • Chimico: Tonificanti quali Ginseng, Pappa Reale, Eleuterococco, Rosmarino, Vitamine come la C, Complesso B, Oligoelementi quali Cobalto, Manganese-Cobalto, Litio, Rame-Oro-Argento ed equilibratori del sistema nervoso quali Avena, Composor 2, Lievito di birra o Germe di grano.
  • Emozionale: Fiori di Bach, Integrazione di emozioni e liberazione della tensione emotiva (IE e LTE).
  • Energetico: Agopuntura, auriculoterapia, Cromoterapia, gemmoterapia.

Ángel Salazar Magaña (angelsalamag@gmail.com)

Kinepharma.

Effetti del sale raffinato sull’organismo

Il sale naturale è un elemento indispensabile per il mantenimento della salute dell’organismo. Ricordiamo che l’intera vita del pianeta è iniziata dal mare e che tutti gli esseri umani hanno nel corpo questa soluzione salina.

Le sue principali funzioni fisiologiche sono le seguenti:

  • Agevola la produzione della bile
  • Aumenta il movimento peristaltico dell’intestino, contribuendo alla corretta digestione.
  • Alcalinizza il  sangue, arrestando l’effetto acidificante dell’alimentazione attuale.
  • Il sodio partecipa alla conduzione degli impulsi nervosi e favorisce la contrazione muscolare.
  • Torna agli alimenti maggiormente nutrienti rafforzandone il sapore, conferendo al contempo energia e vitalità.
  • Stimola la funzione renale e un adeguato utilizzo promuove l’assorbimento del calcio e l’impiego di principi nutritivi in generale.
  • Viene considerata un alimento purificante e aiuta l’organismo a eliminare le tossine.

Secondo Olga Cuevas, Laureata in Scienze Chimiche, con un dottorato in Biochimica presso l’Universidad Complutense di Madrid, l’ideale sarebbe consumare 1 gr. di sale ogni litro d’acqua, senza superare i 2 o 3 gr. di sale non raffinato al giorno (contrariamente all’OMS che consiglia fino a 6 gr di sale al giorno).Non soltanto bisogna evitare il consumo di sale per eliminare l’eccesso di sodio (il pane comune, ad esempio, contiene 500 mg di sodio ogni 100 gr).

Nel suo libro «  Il Sale » Nestor Palmetti, Tecnico in Dietetica e Nutrizione Naturale, apporta valide informazioni in merito agli effetti della Raffinazione e dell’Additivazione del Sale nell’organismo.

La modalità ideale di consumo di sale sarebbe assumerlo attraverso gli alimenti freschi, che lo contengono in maniera biologicamente assimilabile e sotto forma di sale marino non raffinato in piccole quantità.

Il processo di raffinazione del sale lo trasforma in un componente tossico per l’essere umano. Dal punto di vista chimico, raffinare il sale significa privarlo degli 84 oligoelementi indispensabili per la vita. Quando questa molecola antinaturale dotata di innumerevoli radicali liberi nell’organismo tende ad adattare la sua forma molecolare originale, assumendo gli oligoelementi che le vengono tolti durante la raffinazione da ossa, tessuti e plasma. In questo modo si verifica una demineralizzazione, e dunque un’acidificazione del mezzo con le relative nefaste conseguenze.

Lo scopo del costoso e complesso processo di raffinazione del sale consiste  nell’ottenimento di un POTENTE REAGENTE, il CLORURO DI SODIO, componente fondamentale nello sviluppo di prodotti di sintesi chimica, nella produzione di materie plastiche, carta, oli minerali, prodotti per la sformatura, ecc.

Si tratta dello stesso sale che viene usato per il consumo umano, ma proprio per questa potente reattività gli organismi viventi lo considerano TOSSICO.

Al problema della raffinazione bisogna aggiungere il problema dell’additivazione. Al sale raffinato viene aggiunto industrialmente, d’obbligo per legge, lo iodio (utile per risolvere problemi alla tiroide) e fluoro (necessario per proteggere la salute dentale). Il corpo non è tuttavia in grado di metabolizzare tale additivazione.

Le conseguenze dell’additivazione:

  • Questi additivi sono i responsabili della formazione di nitrati nello stomaco, trattandosi di sostanze cancerogene molto aggressive e responsabili di reazioni allergiche.
  • L’additivazione con gli ioduri può provocare ipertiroidismo, tiroidite immune e riduzione della fertilità.
  • Il fluoro è collegato a problemi neurologici ed endocrini, coinvolge il sistema nervoso, provoca disturbi da deficit di attenzione (DDA) in bambini e adulti.
  • L’idrossido di alluminio aggiunto al sale per evitarne l’indurimento è collegato a disfunzioni neuronali quali il morbo di Alzheimer.

Altri problemi derivanti dal sale raffinato sono la ritenzione di liquidi, l’obesità, la cellulite e la sclerosi da cristallizzazione di tale molecola quando non viene eliminata dai reni.

Nel test Basico Ampliato è disponibile la fiala per verificare la carenza di oligoelemnti e sali minerali, oltre alla fiala per l’acidità.

Maria Josefa Obiol Saiz

Collaboratore kinepharma.

Centrare obiettivi in chinesiologia

Quando ci prepariamo a centrare un obiettivo nelle nostre sedute di chinesiologia, la Programmazione Neurolinguistica (PNL) indica le seguenti raccomandazioni:


  • Ottenere il maggior numero di informazioni in merito all’obiettivo, siano esse positive o negative.
  • L’obiettivo deve essere specifico, preciso e dettagliato.
  • Deve poter essere suddiviso in obiettivi intermedi.
  • È tassativo che venga espresso in maniera positiva.
  • Deve essere un obiettivo individuale, ovvero raggiungibile dal paziente senza il consenso o l’intervento di altre persone.
  • Deve presentare una data limite di perseguimento, dunque deve essere pianificato in maniera realista e immaginabile.
  • Preferibilmente in forma scritta.
  • L’obiettivo dovrà essere ecologico, ovvero dovrà essere buono per la persona e buono per il mondo, senza comportare sofferenza di altri né compromettere l’ambiente.
  • Sarà motivante.
  • Dovrà essere in linea con i valori dell’individuo.

Nel suo libro “Il DNA senza misteri”, Kishori Aird indica alcune raccomandazioni che ci fanno andare un poco oltre nello stabilire correttamente i nostri obiettivi. L’essere umano si trova in un costante stato di lotta tra luce e oscurità, buono e cattivo, positivo e negativo, costantemente da un estremo all’altro.

 

L’unico modo si arrestare questo costante oscillare consiste nel trovarsi nella Frequenza dell’Amore al Punto Zero. Lo stato d’amore costituisce uno spazio che si colloca oltre le polarità positiva e negativa. In tale spazio il bene e il male coesistono in un puntodi equilibrio denominato Punto Zero. Tale punto non è statico ma multidimensionale, si trova in costante movimento e in perpetuo cambiamento. Ed è in costante movimento perché la forza positiva della luce e la forza negativa dell’oscurità convivono senza annullarsi reciprocamente anche quando mostrano polarità opposte.

 

Quandouniamo luce e oscurità possiamo vivere straordinarie e portentose esperienze che risultano pratiche e tollerabili perché tale unione è pertinente e generaamore. Facciamo un esempio: “Amo lavorare a ciò che mi appassiona, anche quando la paura dell’insuccesso mi provoca insicurezza”. In questo modo sto centrando un obiettivo integrando lacarica positiva e negativadel fatto al Punto Zero nella Frequenza dell’Amore. In questo modo mi amo, mi accetto, mi perdono(Ho’ponopono). Mi amo per avere buoni propositi rispetto alla frequenza dell’amore, e mi accetto e mi perdono perché ho paura della frequenza dell’amore.

Stabilendo in questo modo un obiettivo, ci offriamo l’opportunità di sentire l’insicurezza e il godimento come esperienze separate ma simultanee. La nostra salvezza o il nostro reale potere viene dall’accettazione della natura umana anziché nel suo rifiuto. Accettare ad esempio la carica magnetica negativa di un’emozione che in passato ci turbava e paralizzava, ora si trasforma in una forza apartire dalla quale creeremo ciò che desideriamo al Punto Zero. E vedremo la carica negativa non come qualcosa che abbiamo bisogno di combattere, ma come una forza che useremo per creare ciò che desideriamo nella nostra vita, “Scelgo di lavorare a ciò che mi appassiona CON la mia insicurezza”.

 

Il fatto di comprendere entrambi i poli magnetizzerà l’intenzione consapevole, rendendola effettiva ed efficace mentre troviamo una soluzione creativa al problema mediante le nostre sedute di chinesiologia. A proposito di come stabilire un obiettivo, ritengo sia pertinente quanto afferma Eric Fournier, chinesiologo specializzato, membro della Federazione francese dei Chinesiologi Specializzati, il quale sostiene:

 

“Un esempio inequivocabile, sebbene non imprescindibile, del fatto che ci troviamo sulla strada giusta al momento di stabilire un obiettivo consiste nel fatto che il paziente è incapace di ricordare o che gli costa fatica ripetere l’obiettivo”.

Facciamo un esempio: una persona ha lavorato migliaia di volte con un’affermazione (sono tranquilla), ma non raggiunge tale obiettivo perché il fatto di essere tranquilla comporta per lei che tutto nella sua vita vada  bene.

Se le costa fatica ripetere la nuova intenzione (sono serenaanche quando ho questo problema) o dimentica la parola serena e dice ad esempio tranquilla, ci troviamo dinanzi a un’intenzione di rafforzamento al punto zeroe nuova per lei, perché sottolinea la lieve differenza tra tranquilla e serena. La parola serena fa riferimento all’equilibrio, anche quando il contesto circostante non sia quello desiderato, anche quando ad esempio si trovi a rischio di morte.

Maria Josefa Obiol Saiz

Collaboratore kinepharma.

 

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