Browsing articles from "Marzo, 2019"

Come nutrirci in modo intelligente

A volte non si conosce l’origine patologica, però è evidente che il cibo è fondamentale per godere di buone condizioni di salute, pertanto esso è la migliore medicina di cui disponiamo dovendo mangiare non solo per sopravvivere ma anche per nutrirci come affermò Ippocrate: “Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”. Oggigiorno è paradossale che la società in possesso delle maggiori risorse alimentari sia spesso quella più afflitta da disordini alimentari dovuti soprattutto a pessime consuetudini e all’eccessivo utilizzo di prodotti di derivazione animale a scapito di prodotti vegetali contenenti fito-elementi.

Per comprendere meglio il ragionamento, dobbiamo partire dai concetti basilari e dalla funzione degli elementi che introduciamo nell’organismo. Esistono elementi definiti fito-elementi primari quali i carboidrati, i grassi, le proteine, le vitamine, gli oligoelementi e i minerali, ma anche i fito-elementi secondari, su cui ci concentreremo oggi.

Sono circa 30.000 le diverse sostanze che non concorrono direttamente nello sviluppo della pianta ma che sono protettive nei confronti di elementi nocivi come i raggi UVA, le tossine presenti nell’ambiente, ecc. Tali sostanze, nell’uomo, espletano una serie di funzioni, in particolare modo quella protettiva e antiossidante.

Se i nostri antenati, nella propria dieta alimentare, consumavano circa 4 g al giorno di queste sostanze, oggigiorno non si raggiunge nemmeno 1 g di consumo giornaliero. Tali sostanze antiossidanti sono più efficaci se sono già presenti nell’organismo prima della comparsa delle sostanze tossiche e quindi sarebbe consigliabile assumerle preventivamente, vale a dire che la loro funzione è e rimane protettiva, ma agiscono con maggiore efficacia se assunte a livello preventivo. Nella nostra dieta alimentare quotidiana possiamo annoverare circa una quindicina di sostanze ritenute fondamentali:

Carotenoidi: Sono pigmenti che conferiscono i colori giallo e rosso caratteristici di molti frutti e verdure; sono presenti anche nelle foglie verde scuro. Grazie all’effetto antiossidante contribuiscono a migliorare la salute dermatologica, cardiovascolare e oculare e concorrono a preservare la fertilità maschile; inoltre possiedono proprietà antitumorali.

Inibitori enzimatici: Sono inibitori digestivi e sono presenti nei legumi e nell’endosperma dei semi e dei cereali. Possiedono proprietà antitumorali.

Polifenoli: Conferiscono colore e aroma nei frutti rossi, nelle verdure, nelle cipolle e si suddividono in due importanti famiglie: flavonoidi e acidi fenolici. Si contraddistinguono per l’azione antiossidante, rallentando il processo di invecchiamento, nonché per le proprietà antinfiammatorie e antiallergiche, proteggendo il sistema immunitario dell’organismo. Aumentano inoltre l’attività della vitamina C producendola naturalmente pur non prendendo parte ai processi metabolici.

Fito-estrogeni: sono sostanze simili agli ormoni sia dal punto di vista strutturale che dal punto di vista funzionale e sono contenute nei legumi a grani (principalmente soia e derivati inoltre in misura inferiore nei fagioli, lenticchie, piselli), cereali integrali e nel lino. Agiscono come estrogeni e servono principalmente a ridurre i sintomi della menopausa.

Fitosteroli: Sono sostanze simili al colesterolo, si ritrovano negli oli vegetali pressati a freddo come per esempio gli oli contenuti nelle noci e nella frutta a guscio. La loro proprietà principale è quella di bloccare l’assorbimento del colesterolo a livello intestinale, ma anche di contribuire a ridurre l’ipertensione, migliorare il benessere generale dell’organismo, agire sulla stipsi e prevenire le malattie cardiovascolari come conseguenza dell’azione riduttiva a carico dell’ipercolesterolemìa.

Saponine: Sono sostanze di gusto non propriamente gradevole (amare) contenute nella soia, piselli, fagiolini, spinaci, che esercitano un effetto sulle mucose digestive al fine di digerire determinate sostanze. La loro struttura molecolare è molto simile a quella degli ormoni steroidei organici, come gli estrogeni e il testosterone, permettendo così un miglioramento del bilancio ormonale, inoltre, posseggono proprietà diuretiche, espettoranti, antinfiammatorie, antiossidanti, cardioprotettive e adattogene.

Sostanze solforate: Sono sostanze dall’aroma e dal gusto pungente presenti nei porri, nell’aglio e in altri alimenti simili. Tali sostanze sono dotate di spiccate proprietà antiossidanti e antibatteriche.

Terpeni: Aromi ed essenze di spezie ed erbe aromatiche come il rosmarino e il timo. Sono utilizzati, per le loro proprietà medicinali, in aromaterapia come sedativo, calmante e adattogeno.

Glucosinolati: Sono sostanze dall’aroma e dal gusto pungente e sono presenti in tutte le crocifere, come i cavoli e i ravanelli. Hanno proprietà rubefacenti, antinfiammatorie e antitumorali.

Funzioni principali dei Fito-elementi secondari.

  • Protezione antitumorale; in particolare le crocifere.
  • Protezione antisettica; in particolare aglio, rosmarino e timo.
  • Rafforzanti del sistema immunitario; soprattutto le verdure a foglia verde, cereali, aglio e cipolla.
  • Regolatori del livello del colesterolo; in particolare avena, aglio, legumi, mele e noci.
  • Effetto antiossidante come aglio, carote, agrumi o fragole.
  • Riduzione della pressione arteriosa come ad esempio l’aglio e il sedano.
  • Funzione anti-coagulante e anti-trombotica in particolare aglio, cipolla, agrumi, mela e tè verde.
  • Regolatori glicemici, come ad esempio gli inibitori enzimatici e tutto ciò che contiene fibre, in particolare i terpeni.
  • Funzione antinfiammatoria, in particolare i polifenoli e i solfiti.

 

Angel Salazar

Kinepharma

  • Spagnolo
  • Francese
  • Italiano
  • Portoghese, Portogallo

Recent Comments

    Archives