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Nutrizione e kinesiologia

Il digiuno, gli integratori dietetici e gli alimenti ristabiliscono l’equilibrio (omeostasi del corpo), agevolano la disintossicazione e fanno fronte a eventuali deficit nella nutrizione. Per un approccio nutrizionale personalizzato, è importante eseguire un test kinesiologico.

La nutrizione e la kinesiologia

La kinesiologia viene utilizzata per ottenere informazioni in merito al sistema bioenergetico del corpo e per aiutare a scoprire gli squilibri nutrizionali nascosti, quali carenze nutrizionali o intolleranze a determinati alimenti, che possono in quale modo compromettere costantemente e impercettibilmente la salute del paziente.

La terapia nutrizionale approcciata dalla kinesiologia può essere utile per risolvere tantissimi problemi di salute, tra cui:

  • Disturbi gravi
  • Sindrome da intestino irritabile
  • Candidiasi
  • Candida
  • Affaticamento
  • Emicrania
  • Febbre da fieno
  • Difese immunitarie basse
  • Eczema
  • Sterilità

La kinesiologia è uno strumento di valutazione che si avvale prevalentemente dell’impiego del test per le intolleranze alimentari al quale si aggiungono le conoscenze apportate dalla terapia nutrizionale e dalle teorie di autori quali Jean Seignalet, Catherine Kousmine o Hereber Shelton per aiutare a gettare le basi adeguate di una corretta alimentazione.

In questo modo sarà possibile stabilire cosa sia corretto per ciascun individuo a livello alimentare entro determinate regole alimentari (corretta combinazione di alimenti, genetica alimentare, alimenti proibiti…) che aiutano a ripristinare gli squilibri nutrizionali e a gettare le basi per una corretta salute futura.

Nutrizione e sensibilizzazione agli alimenti 

Si stima che il 45% delle persone soffrano di sintomi da intolleranza. Ciascuno di noi ha la propria unica biochimica. Un alimento specifico può causare problemi di salute per un individuo ed essere completamente assimilabile per un altro.

Il termine kinesiologia fa riferimento allo studio dei muscoli e al movimento del corpo. Per questo nell’ambito della medicina naturale, questa disciplina viene impiegata in un contesto di diagnosi in tutti i settori. I muscoli evidenziano lo stress e gli squilibri di tutto il corpo. In ogni campo specifico ci risulta possibile individuare deficit nutrizionali, intolleranze, combinazioni alimentari adeguate e preferenze alimentari.

Non dimentichiamo che una scorretta alimentazione può determinare importanti problemi di immunità, in particolare se non ne siamo consapevoli e si protrae nel tempo. Accade spesso che non rendendoci conto di questo danno portiamo avanti abitudini non corrette a lungo, fino a quando il danno diventa importante e più difficile da correggere. Da qui nasce l’importanza di ottenere il profilo nutrizionale del nostro paziente. Molte patologie dalla “causa sconosciuta” possono scomparire correggendo l’alimentazione.

Oltre al malfunzionamento generale del sistema digerente che può addirittura aumentare la tossicità cellulare del nostro organismo, impedendo il corretto metabolismo cellulare, articolo 27 di Novembre 2013 del Blog Kinepharma “Intossicazione cellulare e relativo trattamento”. Le conseguenze possono essere le seguenti:

  • Stitichezza e diarrea.
  • Problemi di digestione.
  • Abbassamento delle difese immunitarie.
  • Problemi autoimmuni. (morbo di Crohn, patologie neurodegenerative, ecc.).
  • Patologie neurodegenerative.
  • Cancro.

Questo tipo di patologie, in particolari quelle autoimmuni causate da una non corretta alimentazione, sono spiegate molto bene nel libro del medico e ricercatore francese Jean Seignalet “L’alimentazione ovvero  la terza medicina”.

 

Ángel Salazar Magaña (angelsalamag@gmail.com)

Kinepharma.

Utilizzo del kinesio taping nel trattamento terapeutico

Forse negli ultimi due anni avrai notato la presenza di sempre più persone con cerotti dai colori brillanti sul corpo, dentro e fuori il campo. Questo tipo di cerotto si chiama “cerotto chinesiologico, kinesiotaping o bendaggio neuromuscolare” ed è diverso dai cerotti tradizionali. Il cerotto tradizionale non è elastico e si usa per sostenere tenere ben stretta un’articolazione lesionata.

La fisioterapia e il cerotto chinesiologico

La differenza e il vantaggio del cerotto chinesiologico consiste nella sua elasticità, che lo rende comodo da indossare e meno restrittivo. A seconda di come lo si applica può essere utilizzato per vari scopi:

  • Aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione, migliorando la circolazione di un muscolo/tendine/legamento danneggiato. (Può essere utile usare un cerotto chinesiologico fin da subito quando il paziente deve recuperare una lesione, uno strappo o uno stiramento muscolare).
  • Sostenere un’articolazione lesionata consentendo al contempo il movimento. Invece di limitare il movimento dell’articolazione, il cerotto chinesiologico può agevolare il lavoro muscolare e sostenere attivamente l’articolazione.
  • Aiutare la struttura dei legamenti in modo che durante il processo di riabilitazione supportino i restanti legamenti nel ritorno all’attività.
  • Aiutare nel recupero e nel ritorno all’attività dopo la lesione. La proprietà elastica del cerotto consente di distribuire il carico lontano dal tessuto molle danneggiato/infiammato mentre continua a recuperare.
  • Migliorare il rendimento degli atleti e agevolarne il recupero muscolare (aiutando a eliminare l’acido lattico, riducendo l’affaticamento, i crampi e i dolori muscolari).

I trattamenti fisioterapici e il cerotto chinesiologico

Questo non vuole essere un elenco esaustivo, ma indicare alcuni esempi delle varie tipologie di lesioni nelle quali il cerotto chinesiologico può essere d’aiuto associato a trattamenti fisioterapici:

  • Artrite
  • Borsite
  • Instabilità articolare/ipermobilità
  • Strappo/mucoli tesi
  • Dolore musculare (fibromialgia)
  • Spasmi muscolari
  • Tendinopatia/tendinite (gomito del tennista, tendinite gluteo, tendinopatia rotulea, tendinopatia di Achille).
  • Fascite plantare, morbo di Osgood Schlatter.
  • Problemi posturali.

L’impiego di cerotti colorati è spesso divertente ed efficace in fase di recupero, ma è pensato per lavorare con maggiore efficacia se associato a trattamenti di fisioterapia/esercizio e per trattare lesioni o condizioni oggettive.

E se a volte ti sei chiesto se i vari colori e le forme hanno un significato, la risposta è sì. A parte il discorso della cromoterapia (l’impiego dei colori per curarsi), solitamente i colori caldi concentrano la temperatura mentre quelli freddi la disperdono. Tuttavia, non essendo terapisti, la cosa migliore è are un semplice test chinesiologico e scegliere il colore più indicato.

Ma al di là del cerotto in sé, la cosa più importante è sapere che ruolo svolge l’impiego di questa tecnica nella fisioterapia, il cui scopo consiste nel valutare e trattare la funzione fisica, al fine di portare al corretto funzionamento e di alleviare il dolore. Per quanto abbiamo visto, il suo aiuto può essere molto importante, soprattutto nella pratica sportiva e nell’aumento del rendimento e nel recupero degli atleti.

 

Ángel Salazar Magaña (angelsalamag@gmail.com)

Kinepharma.

Kinesiologia e metabolismo

Senza dubbio mangiare bene è una delle migliori abitudini consigliate per avere un metabolismo adeguato, mentre le cattive abitudini come fumare, bere alcol o la vita sedentaria comportano problemi a volte disastrosi. Per questo motivo le persone che presentano problemi metabolici le devono evitare. Ma vediamo come questi fattori sono connessi al metabolismo.

A volte ci sono persone che sebbene non seguano un corretto stile di vita vivono bene perché hanno la fortuna di avere buoni geni. Le persone che non danno importanza a uno stile di vita “tossico” possono al contrario aver condotto una vita fisicamente attiva curandosi in altro modo come ad esempio, gestendo lo stress in modo efficace ed essendo felice in ambito personale.

Questo tipo di “abitudini” possono non essere così rilevanti dal punto di vista della salute, come le abitudini alimentari e relative al consumo di tabacco, caffè o alcol, ma sono senza dubbio importanti a tale scopo.

Tuttavia nessuno “la spunta” se ha condotto una vita non sana. A volte si beve troppo caffè o si mangiano grandi quantitativi di alimenti raffinati o non si dorme abbastanza.

Nonostante tali violazioni al buonsenso, magari ti senti abbastanza in salute. Ma come puoi abusare del tuo corpo in questo modo e vederlo ugualmente funzionare? La risposta può essere connessa al metabolismo.

 Il funzionamento del metabolismo

Tutte le energie di cui il nostro corpo ha bisogno per funzionare passano attraverso il metabolismo, tramite una serie di reazioni chimiche che avvengono nelle nostre cellule e alle quali prendono parte una serie di enzimi, ormoni e altre sostanze quali vitamine, sali minerali od oligoelementi le quali sono controllate da proteine specifiche responsabili delle varie reazioni chimiche.

Esistono sostanzialmente due tipi di metabolismo:

  • L’anabolismo: è il metabolismo costruttivo che dà vita a nuove cellule, cercando di stoccare e produrre, consumando energia per questo processo.
  • Il catabolismo: è il metabolismo distruttivo, il cui compito principale è ottenere energia con la quale le cellule scompongono molecole di grandi dimensioni in tante più piccole, apportando energia all’organismo. L’energia ottenuta viene utilizzata dal nostro corpo per funzionare, generando prodotti di scarto che vengono poi eliminati dal nostro corpo.

Tutto il corpo è un deposito che custodisce principi nutrienti e altre sostanze vitali. Se si salta un pasto o si vive una situazione di stress, i tessuti non sono immediatamente compromessi perché il corpo è in grado di ottenere ciò di cui ha bisogno dalle proprie scorte. Se le scorte metaboliche non sono come dovrebbero, si presenta un maggior rischio di subire un calo delle difese immunitarie o importanti carenze alimentari.

Test

Le scorte di nutrienti e di altre sostanze vitali nel corpo sono note come riserva metabolica. Questa è un’indicazione generale di salute e nutrizione adeguate. Le tecniche di test muscolare in kinesiologia consentono di verificare se si tratta di una riserva adeguata. A tale fine si può utilizzare un kit di catalizzatori intermedi. Se si presenta qualche carenza o anomalia è possibile eseguire un test per scoprire di quali integratori ha bisogno il nostro corpo, sebbene si possa verificare un problema metabolico per eccesso di tossicità.

È qui che la kinesiologia interviene nel metabolismo. Dopo aver usato le tecniche della kinesiologia per stabilire le esigenze nutrizionali del corpo, è possibile iniziare a ristabilire il giusto equilibrio nutrizionale con una dieta adeguata e un programma di integrazione alimentare.

I requisiti degli integratori potrebbero essere inizialmente piuttosto elevati, per agevolare il ripristino immediato delle carenze, come la pulizia delle mucose determinata dalle reazioni allergiche o dalle intolleranze, il miglioramento della digestione, la pulizia degli organi emuntori, in particolare fegato, reni e intestino e così via.

 

Ángel Salazar Magaña (angelsalamag@gmail.com)

Kinepharma.

Massaggi terapeutici La fisioterapia

Esistono vari tipi di massaggi a seconda dei sintomi. In caso di una lesione particolare o qualora si necessiti di una trattamento specifico è necessario un massaggio più rilassante. Esistono vari tipi di massaggio e ciascuno viene realizzato in modo diverso.

Cosa sono i massaggi?

Il massaggio può essere utilizzato come modalità do trattamento per prevenire le lesioni sportive e le disfunzioni posturali croniche. Possono essere effettuati da soli o abbinati a trattamenti fisioterapici.

Molte persone dal lavoro impegnativo ricorrono ai massaggi come strumento di recupero ottimale per prevenire le lesioni e potenziare il proprio rendimento. Il massaggio terapeutico può aiutare ad aumentare l’ampiezza dei movimenti, ridurre il dolore e migliorare la funzionalità dei pazienti.

Un massaggio rilassante consiste in una seduta semplice con massaggio svedese classico. Il terapista usa luci basse, a seconda delle preferenze dei clienti, e la seduta intende aiutare il cliente a rilassarsi. Questo tipo di massaggio è disponibile, ma è più diffuso nei centri termali, nelle spa e negli hotel.

Le sedute di massaggio cronico terapeutico consistono in un’approfondita valutazione delle esigenze, specificando i problemi derivanti da lesioni attuali e passate.

Questo tipo di massaggio può prevedere una componente rilassante, ma le tecniche più avanzate vengono usate per trattare il dolore e le problematiche di salute croniche. Le tecniche come il massaggio connettivale profondo, il rilassamento miofasciale, il massaggio sportivo e la terapia dei punti trigger possono essere usati per trattare i sintomi.

Massaggio nello sport

Nello sport sono parecchi i problemi che possono verificarsi a causa di cadute o non corretta postura del corpo durante l’attività, che tende a determinare contratture. A volte sembra non esserci un motivo che spieghi il verificarsi della lesione, sebbene spesso durante la seduta di massaggio sia possibile stabilire la causa del problema e avviarne la correzione mediante un massaggio terapeutico e prescrivendo gli opportuni esercizi correttivi. La fisioterapia si avvale del massaggio come trattamento indipendente per i sintomi muscoloscheletrici o abbinati alla riabilitazione del movimento.

Alcuni degli esempi di massaggi applicati si basano sui muscoli profondi del corpo. Il rilassamento miofasciale fa riferimento alla tecnica del massaggio manuale per lo stiramento dei collegamenti tra la fasce muscolari, i tessuti connettivi e i muscoli al fine di eliminare il dolore, aumentando l’ampiezza del movimento.

Il rilassamento miofasciale implica in generale l’applicazione di una compressione o tensionamento in varie direzioni o la laminazione della pelle.

Il massaggio sportivo è un trattamento fisico utilizzato prevalentemente nel sistema neuromuscoloscheletrico per trattare il dolore e la disfunzionalità. Solitamente prevede l’impastamento e la manipolazione dei muscoli, la mobilizzazione congiunta e la manipolazione articolare.

Il rilassamento mediante pressione dei punti trigger consiste nella disattivazione dei punti chiave che possono causare dolore locale o riferire dolore o altre sensazioni, quali mal di testa, anche in altre parti del corpo. A questi punti si applica una pressione manuale per alleviare il dolore miofasciale.

Il massaggio svedese si avvale di cinque diverse tecniche e colpi. I massaggi svedesi hanno dimostrato di essere utili per ridurre il dolore, la rigidità articolare e migliorare la funzionalità nei pazienti affetti da osteoartrite.

 

Ángel Salazar Magaña (angelsalamag@gmail.com)

Kinepharma.

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