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Mag 26, 2017

La tiroide e il Triplice Riscaldatore

La Tiroide e il Triplice Riscaldatore

La tiroide è una ghiandola a forma di farfalla posta nella parte anteriore del collo. Nonostante le piccole dimensioni rispetto agli altri organi del corpo, gli ormoni che produconointeressano tutte le cellule dell’organismo.

Ci sono otto meridiani di agopuntura collegati direttamente o indirettamente alla tiroide intorno al collo: quello dei Reni, del Fegato, della Cistifellea, della Vescica, dello Stomaco, della Milza, dell’Intestino Tenue e il Triplice Riscaldatore.

Per questo motivo, un disturbo legato a uno di questi meridiani può influire negativamente sulla funzione della ghiandola tiroidea.

Di conseguenza, per prevenire una qualsiasi disfunzione della tiroide è necessario estendere la diagnosi e il relativo trattamento a più di un meridiano.

Tuttavia, la ghiandola tiroidea è regolata dal meridiano Triplice Riscaldatore, conosciuto anche come Sanjiao.

Il Triplice Riscaldatore

Il Triplice Riscaldatore è un meridiano yang che appartiene all’elemento del Fuoco e che è accoppiato al Meridiano Maestro Cuore, che è unyin. Il suo momento di massima attività va dalle 21 alle 23, mentre 12 ore dopo si ha il suo momento di attività più bassa.
Non è collegato a un organo o a una struttura fisica in particolare perché la sua attività dipende da un insieme di funzioni dell’organismo.

Più concretamente, il suo nome fa riferimento ai tre segmenti del corpo che questo meridiano coordina in modo da mantenere l’omeostasi.

Questi tre segmenti sono chiamati “riscaldatori” e sono situati nel torace, nell’addome e nel bacino.

Partendo dalla parte esterna del dito anulare (1TR) e passando per il dorso della mano fino a raggiungere l’estremità esterna del sopracciglio (23TR) troviamo i tre riscaldatori, che si differenziano secondo le funzioni che regolano.

Riscaldatore Superiore:si occupa del trasporto dell’energia e del sangue necessari a tutte le parti del corpo. Gli organi che coordinano sono posti nella zona toracica ed è collegato al meridiano del Polmone e del Cuore.

Riscaldatore Medio: collabora alla digestione e all’assorbimento degli alimenti. Gli organi che coordinano sono posti nell’addome. Questo riscaldatore è collegato al meridiano dello Stomaco e della Milza.

Riscaldatore Inferiore: fornisce il flusso di energia necessario per la metabolizzazione dell’acqua, la sua conservazione e la sua secrezione sotto forma di urina. Gli organi in questione si trovano nella zona del bacino. Il riscaldatore inferiore è collegato ai meridiani dei Reni e della Vescica.

Analía Iglesias
analia@sibuscas.com

 

 

 

 

Mag 19, 2017

La congestione del fegato: fattori e sintomi

La congestione del fegato

La congestione del fegato è causata da un accumulodi tossine nel sangue che l’organismo è incapace di smaltire in modo corretto.

Quando il fegato è congestionato, le tossine che circolano nel sangue possono raggiungere il cervello, il sistema nervoso e altri organi.

Nel caso di un accumulo, il fegato cerca di espellere le tossine in eccesso, che raggiungono i reni, causando un’ulteriore congestione.


Quali fattori favoriscono la congestione del fegato?

  • Abuso d’alcol, di carboidrati raffinati, caffeina, grassi e oli idrogenati
  • Intossicazione alimentare.
  • Tossine ambientali.
  • Costipazione cronica.
  • Candidosi cronica /Disbiosi intestinale

La bile viene immagazzinata soprattutto nella cistifellea, ma ha un’importanza basilare in tutte le zone del corpo.

Molti problemi alla schiena non sono altro che il risultato diretto di un flusso biliare irregolare. Il liquido sinoviale presente nelle articolazioni diminuirà nel caso di un ridotto flusso biliare, causando a volte un forte dolore articolare.

Molte persone tendono ad assumere cortisone perché attribuiscono questo dolore all’artrite o a un’altra malattia infiammatoria, ma in realtà la terapia corretta consiste nel lavaggio del fegato.
La costipazione impedisce l’eliminazione delle tossine provenienti dal fegato che, non essendo espulse, continuano a circolare nel sangue mantenendo il sovraccarico epatico.

Tuttavia, il fegato può rimanere congestionato per un consumo eccessivo di grasso, zucchero, alcol, prodotti di farina bianca o chimici, contenuti nell’acqua, negli alimenti e nell’aria.

Un’altra parte del corpo che può soffrire per la mancanza di bile è quella dei seni paranasali. Questo calmante lubrificante (bile) mantiene umide le membrane mucose, tanto che una sua carenza le rende secche e facilmente infiammabili.

La maggior parte delle allergie possono essere ricondotte alla congestione del fegato. Queste possono essere controllate, ma non curate, se si evita il consumo di alimenti che le causano.

Le allergie e le condizioni negative del seno tendono a sparire dopo un lavaggio epatico.

Inoltre, il corpo inizia a presentare gli effetti di un malassorbimento delle sostanze nutritive solubili nei grassi, che possono giocare un ruolo importante nello sviluppo di eczemi, psoriasi, pelle secca, caduta dei capelli, tendiniti, cecità notturna, accumuli di calcio nei tessuti e a volte ingrossamento della prostata negli uomini.

Si possono manifestare anche casi di emorroidi a causa dell’ostruzione della vena porta che non riesce a drenare il fegato, provocandone la saturazione.

Per realizzare il test completo del fegato e verificare l’origine di possibili fastidi relativi a questo organo si può utilizzare il kit di malattie fegato e vescicola biliare.

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Analía Iglesias

 

Mag 12, 2017

Il sistema endocrino e le emozioni positive

il sistema endocrino e le emozioni positive

Le nostre emozioni non sono altro che il risultato di reazioni chimiche che avvengono nel nostro organismo.

In questo processo, gli ormoni agiscono da protagonisti. Le reazioni chimiche generano stimoli che a livello mentale si traducono in emozioni negative, come la rabbia e la tristezza, o emozioni positive, come l’amore e la felicità.

Per gestire questi stimoli è necessario essere consapevoli di quali ormoni devono essere sintetizzati affinché la nostra mente generi emozioni positive e soprattutto in che modo è possibile aumentarne il livello all’interno del nostro organismo.

In presenza di stati di depressione cronica è importante sapere se i nostri neurotrasmettitori e ormoni vengono sintetizzati correttamente da parte del sistema endocrino. Per fare questo, la kinesiologia può aiutarci con il test del sistema endocrino.

Le emozioni positive  e le endorfine

Le endorfine sono gli analgesici naturali del corpo, in quanto bloccano il dolore. La maggior parte delle persone è a conoscenza del fatto che l’esercizio fisico rilasci endorfine, ma ne ignora l’origine. Molto tempo fa, nell’età della pietra, le endorfine giocavano un ruolo molto importante nella sopravvivenza dei nostri antenati, bloccando il loro dolore e facendoli scappare dai predatori. Oggi, invece, non dovendo sfuggire ai predatori, le endorfine vengono prodotte solo durante esercizi anaerobici. Questi ormoni ci aiutano a resistere allo sforzo fisico, anche quando siamo a corto di riserve di ossigeno.
Come aumentare il livello di endorfine:

  • Fare esercizio per affrontare il dolore cronico.
  • Mangiare cibi piccanti, perché la lingua presenta recettori che reagiscono alle spezie inviando al cervello messaggi molto simili ai segnali di dolore, affinché vengano rilasciate endorfine.

Le emozioni positive  e la serotonina

La serotonina è l’ormone responsabile della felicità, in quanto regola il nostro stato d’animo, previene la depressione, l’irritabilità e la frustrazione, facendoci sentire più allegri e soddisfatti.

Come aumentare il livello di serotonina:
• Trascorrere del tempo al sole, in quanto la luce solare fa sì che l’organismo produca vitamina D, che porta al rilascio di serotonina.
• Pensare o immaginare situazioni passate o proiettate nel futuro che ci rendano felici, allegri o che semplicemente ci facciano sentire bene. Il nostro cervello produce serotonina grazie allo stimolo generato da questi pensieri.
• Consumare alimenti ricchi di triptofano, una sostanza che l’organismo converte in serotonina.
• Un allenamento di bassa intensità permette al corpo di produrre serotonina durante l’esercizio aerobico, a differenza di quello anaerobico che rilascia endorfine.

le emozioni positive e la dopamina

Le emozioni positive  e la dopamina

La dopamina è l’ormone del piacere che viene liberato nel momento in cui ci si sforza per raggiungere un obiettivo. La dopamina, infatti, ci motiva a lavorare duro per ricevere la soddisfazione di uno scopo raggiunto e mantiene viva la concentrazione.

Come aumentare il livello didopamina:
•Prefissarsi obiettivi giornalieri, mensili o a lungo termine, che aumentano la produzione di dopamina. E’ importante avere obiettivi sui quali concentrare la nostra attenzione.
• Prefissarsi come obiettivo l’esercizio fisico, grazie al quale la dopamina, la serotonina e le endorfine aumentano alla pari.
• Consumare alimenti ricchi di proteine.

Le emozioni positive  e l’ossitocina

L’ossitocina è l’ormone dell’amore, che viene rilasciato in grandi quantità durante i rapporti sessuali, il parto e alcuni contatti affettuosi, come gli abbracci e le carezze. L’ossitocina rafforza i sentimenti di amore e di fiducia.

Come aumentare il livello diossitocina: 
•Mostrare affetto agli amici, al partner e alla famiglia. Abbraccia i tuoi genitori e i tuoi amici o accoccolati con il/la tuo/a compagno/a.

 

Test kinesiologico del Citomegalovirus

Il citomegalovirus (CMV) è un virus che può colpire persone di qualsiasi etnia e condizione di salute, sebbene solitamente infetti categorie socialmente svantaggiate. La maggior parte delle infezioni causate da questo virus comporta determinati sintomi e, mentre in alcuni casi si manifesta una malattia di forma lieve, in altri si manifesta di forma grave, come nei bambini appena nati e nelle persone immunodepresse. Nei paesi sviluppati questo virus è la causa più comune delle infezioni congenite.

Il citomegalovirus è un virus della famiglia Herpesvirus, insieme al virus di Epstein-barr, l’herpes simplex, la varicella zoster e alcuni altri. Solitamente si trasmette attraverso l’urina, lo sperma, le feci, il sangue, il latte materno e la saliva. Il contagio richiede quindi un contatto diretto con una persona infetta, dal momento che il virus è molto labile.

Non dobbiamo però confonderci tra infezione da CMV e malattia da CMV: la prima, infatti, è la prova di una replicazione virale indipendentemente dalla presenza di sintomi o segnali, che sono invece ben chiari nel secondo caso.

Questa situazione può verificarsi sia come sindrome virale sia come malattia invasiva.

Come possiamo realizzare il test?

Si possono utilizzare diverse fiale a seconda del caso. Nei feti e nei neonati si verifica la presenza di anticorpi IgG nella madre o nel bambino, perché è l’unico anticorpo che può raggiungere la placenta e proteggere il feto da possibili infezioni.

Nel caso in cui individui di qualunque età presentino infezioni recenti o acute, è molto probabile che le IgM e le IgG siano alte. Per questo motivo, si devono utilizzare le fiale del kit di immunità con la fiala del Citomegalovirus nel kit dei Nosodes.

Anche quando l’infezione risulterà superata, le IgG e le IgM continueranno a essere alte per alcuni mesi. In più, è sempre molto difficile sapere se l’infezione è precedente o recente. Si deve quindi aspettare un certo lasso di tempo (non superiore ai tre mesi) per confermare la presenza di un’infezione o di una malattia attraverso la comparsa di sintomi o per verificare l’abbassamento del valore delle IgM, nel caso di un’infezione passata.

Angel Salazar

Kinepharma

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