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La kinesiologia olistica come strumento diagnostico delle intolleranze alimentari

L’intolleranza alimentare è un fenomeno complesso che affligge un numero significativo di persone su scala mondiale. Con il crescere della consapevolezza relativa all’importanza dell’alimentazione in termini di salute, diverse discipline alternative, come la kinesiologia olistica, hanno riscosso una certa popolarità come strumenti diagnostici e di trattamento di tali intolleranze.

Che cos’è la kinesiologia olistica? La kinesiologia olistica è una pratica che coniuga i principi della kinesiologia, dell’agopuntura e della medicina tradizionale cinese. Si fonda sulla convinzione che il corpo umano dispone di un’energia vitale che fluisce tramite canali specifici, e che qualsiasi squilibrio in tale flusso può pregiudicare la salute. Nel contesto proprio delle intolleranze alimentari, la kinesiologia olistica si utilizza per identificare quegli alimenti che possono innescare risposte negative nell’organismo.

Processo diagnostico: In una seduta di kinesiologia olistica incentrata sulle intolleranze alimentari, il kinesiologo conduce un blando test muscolare per valutare la risposta dell’organismo ai diversi alimenti.

Il paziente solitamente conserva il contatto con l’alimento o sue raffigurazioni, mentre il terapeuta applica una pressione su determinati muscoli. Se il corpo risponde “scaricando” il muscolo durante questo test, ciò potrebbe indicare un’intolleranza alimentare.

Correlazione con l’energia vitale: La kinesiologia olistica considera altresì l’energia vitale dell’organismo e come alcuni alimenti possono influenzarla. Si sostiene che le intolleranze alimentari possano interrompere il flusso energetico, che si esprime in uno “scarico” muscolare durante i test kinesiologici.

 Identificando e affrontando questi squilibri, si mira a ripristinare l’armonia dell’organismo e minimizzare le reazioni avverse agli alimenti.

Per poter formulare una diagnosi completa delle intolleranze alimentari attraverso la kinesiologia olistica è opportuno utilizzare il test degli alimenti. Questo test è caratterizzato da un kit di analisi, estremamente completo di tutti i tipi di alimenti: carne, pesce, frutta, verdura, additivi, bevande, spezie…

Agopuntura e costipazione: Un approccio millenario per alleviare i disturbi dell’apparato digerente

La costipazione, una condizione comune che interessa persone di ogni età, può esercitare un impatto significativo sulla qualità della vita. Sebbene esistano diversi approcci volti a trattare questo problema, l’agopuntura, tecnica antica della medicina cinese, è emersa come un’opzione terapeutica efficace e naturale. Approfondiamo come l’agopuntura può donare sollievo a chi soffre di costipazione.

L’agopuntura si fonda sul concetto che l’organismo è percorso da canali energetici, noti come meridiani. Quando tali canali si bloccano o si squilibrano, si ritiene che ne conseguano diverse condizioni sanitarie, tra cui la stitichezza. Durante una seduta di agopuntura, l’agopuntore introduce aghi sottili in punti specifici dei meridiani al fine di ristabilire il flusso armonioso dell’energia.

Nel caso della costipazione, vengono individuati punti chiave nell’addome, negli arti e nelle orecchie, in quanto considerati correlati alla funzione intestinale. La stimolazione di questi punti mediante l’agopuntura può esercitare diversi effetti positivi sull’apparato digerente. In primis, si ritiene che promuova il rilascio di endorfine, neurotrasmettitori che fungono da antidolorifici naturali e possono aiutare a distendere i muscoli intestinali facilitando in tal modo i movimenti peristaltici.

Inoltre, l’agopuntura può influenzare il sistema nervoso autonomo, regolando l’attività parasimpatica e simpatica. Ciò può essere di cruciale importanza per le persone che soffrono di costipazione causata dallo stress o da squilibri del sistema nervoso. L’agopuntura, inducendo uno stato di rilassamento, può contribuire a migliorare la funzione intestinale e ad alleviare la costipazione correlata allo stress.

Studi clinici hanno avvalorato l’efficacia dell’agopuntura nel trattamento della costipazione. La rivista Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine ha pubblicato una revisione sistematica che ha rilevato evidenze significative del ruolo che l’agopuntura può avere nell’aumentare la frequenza dei movimenti peristaltici e nel favorire la consistenza delle feci nelle persone affette da costipazione cronica.

Tra i punti chiave dell’agopuntura ricordiamo:

1. Punto di confluenza del Mare Stomaco (CV12): Localizzato al centro dell’addome, questo punto è considerato benefico al fine di alleviare la costipazione e migliorare la funzione digestiva. La stimolazione del CV12 può contribuire ad armonizzare il flusso di energia nell’apparato digerente e promuovere la regolarità intestinale.

2. Punto Tianshu (ST25): Localizzato a circa due dita di distanza da entrambi i lati dell’ombelico, il punto ST25 è noto per la sua capacità di rafforzare l’apparato digerente e di alleviare la costipazione. Si ritiene che la stimolazione di questo punto favorisca la motilità intestinale e l’eliminazione regolare delle feci.

3. Punto Quchi (LI11): Questo punto si individua nella piega del gomito, sul lato esterno del braccio. L’agopuntura nel punto LI11 può contribuire a stimolare la funzione intestinale, promuovendo l’eliminazione degli escrementi e alleviando la costipazione; inoltre, è considerato benefico per equilibrare l’energia nell’intestino crasso.

4. Punto Zusanli (ST36): Localizzato nella parte inferiore della gamba, circa quattro dita sotto il ginocchio, il punto ST36 è noto per le sue proprietà di rafforzamento generale dell’organismo e per la sua capacità di migliorare la funzione digestiva. La stimolazione di questo punto può contribuire ad alleviare la costipazione favorendo la circolazione energetica nell’apparato digerente.

5. Punto Hegu (LI4): Localizzato sul dorso della mano, tra il pollice e l’indice, il punto LI4 è utilizzato comunemente per trattare una serie di problematiche, tra cui la costipazione. Si ritiene che la stimolazione di questo punto favorisca la liberazione dai blocchi energetici nell’intestino e migliori la funzione intestinale.

In sintesi, l’agopuntura propone un approccio unico e olistico al trattamento della costipazione. Trattando non solo i sintomi, ma anche gli squilibri soggiacenti dell’organismo, l’agopuntura può rappresentare una valida integrazione alla gamma di opzioni terapeutiche per chi è alla ricerca di un sollievo naturale e durevole nel tempo dalla stitichezza.

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