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Ago 13, 2019

Che cos’è la decodifica biologica e perché si utilizza?

Che cos'è la decodifica biologica e perché si utilizza?

Tra le terapie di origine naturale, la decodifica biologica è una delle più indicate. Un metodo terapeutico che, sia fisicamente sia emotivamente, ci insegna a cogliere i messaggi inviati dal nostro organismo. In questo contesto, desideriamo approfondire l’argomento per comprendere come si utilizza e quali sono i suoi benefici per la salute.

In cosa consiste la decodifica biologica?

La decodifica biologica è una terapia curativa fisica ed emotiva. Una proposta curativa estremamente recente che favorisce il recupero fisiologico del nostro organismo. Come? Questo metodo consente di “ascoltare” il nostro organismo. Ogni sintomo, disturbo o problema diviene una indicazione sulla via della guarigione. In tal modo è possibile individuare la causa principale e più radicata della patologia.

La decodifica biologica presuppone che ogni malattia è una conseguenza del nostro modo di pensare o di intendere la vita. Tali segnali emozionali generano codici che modificano il comportamento delle nostre cellule, rendendo più probabile il manifestarsi delle patologie. In altre parole, più limitato è il modo di pensare di una persona, più la sua salute sarà vulnerabile. Le emozioni e le risposte agli eventi esistenziali sono gli strumenti con cui opera la decodifica biologica.

Quali sono le patologie trattate con la terapia di decodifica biologica?

Si può decodificare qualsiasi tipo di disagio? La risposta è sì Il nostro inconscio cerca continuamente di manifestarsi in modalità diverse. Una delle modalità con cui si manifesta è tramite l’organismo. Ciò che è celato è sempre associato a emozioni di tipo somatico. È il cosiddetto inconscio biologico. In altre parole, ogni patologia ha la sua ragion d’essere. Grazie alla decodifica biologica, si ricerca l’origine o il significato del disagio biologico al fine di stimolare le risorse necessarie per la guarigione.

emozioni di tipo somatico

Tecniche utilizzate nella terapia di decodifica

Una terapia di decodifica può essere eseguita con diversi tipi di tecniche. Tra le più comuni ricordiamo l’ipnosi, la psicogenealogia, la programmazione neurolinguistica, l’EMDR (desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) e la sofrologia. Peraltro, si realizzano anche delle sessioni, come ad esempio:

  • La linea temporale
  • La tecnica delle posizioni percettive.
  • La base per il trattamento delle difficoltà emotive.
  • Tecniche di integrazione cerebrale (TIC).
  • Terapia familiare.

In sintesi, la decodifica consiste nell’insegnare all’individuo a non “alimentarsi” di malattie o esperienze negative pregresse. Una guarigione emotiva in questo senso implica anche una guarigione fisica prodotta da emozioni inconsce e represse. Con tale metodo terapeutico la persona è in grado di raggiungere la parte più profonda del proprio essere al fine di risanare le ferite pregresse.

Fiori di Bach, ideali contro lo stress e gli stati ansiogeni


Lo stress è stato già considerato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come la malattia che caratterizza il XXI secolo. Questa alterazione biologica dell’organismo prolungata per lunghi periodi di tempo implica lo sviluppo di altre malattie come ansia, sovrappeso, problemi digestivi, disturbi del sonno, ecc. I rimedi floreali sono diventati un buon rimedio per combattere lo stress. Tali rimedi sono i fiori di Bach che vi aiuteranno a superare lo stress della quotidianità.

Benefici dei fiori di Bach contro lo stress e stati ansiogeni

I trattamenti con i fiori di Bach si focalizzano sul bilanciamento emozionale al fine di eliminare o ridurre i sintomi di una patologia. Per tale ragione, sono particolarmente efficaci nel combattere lo stress e gli stati ansiogeni in persone di qualsiasi età.

Sia l’ansia che lo stress sono reazioni necessarie per la sopravvivenza degli individui. Il problema si pone quando questa situazione si protrae nel tempo, impedendo all’individuo di condurre una vita normale.

I fiori di Bach attenuano le palpitazioni, l’eccessiva sudorazione, la sensazione di soffocamento, l’estremo nervosismo, l’angoscia, i disturbi del sonno, ecc.

Essenze floreali, ideali contro lo stress e gli stati ansiogeni

È giunto il momento di scoprire quali fiori agiscono più efficacemente sui sintomi causati dallo stress e dall’ansia:

  • Agrifoglio: questa essenza floreale consente di affrontare al meglio le situazioni più problematiche dell’esistenza. Si utilizza anche per combattere le emozioni negative che derivano dallo stress.
  • Mimulo: Il timore di un futuro incerto è una delle cause principali degli stati ansiogeni cronici. L’infiorescenza del Mimulo è ideale per porre fine al panico che si prova confrontandosi con l’ignoto, così come per stimolare il terzo chakra legato alla fiducia in se stessi.
  • Il genere Impatients (Balsaminacee): le persone che presentano stati ansiogeni tendono a sviluppare un’eccessiva insofferenza, così come un inappropriato senso di eccitazione e frenesia. Questa pianta è perfetta per combattere tutti quei sintomi legati all’ansia. In particolare, frustrazione e panico.
  • Ippocastano Rosso: le situazioni di stress spesso coinvolgono l’individuo in spirali ossessive che impediscono la guarigione dai traumi pregressi. Questa essenza floreale aiuta a controllare questi stati d’animo favorendo l’auto-cura, così come l’empatia e l’autostima.
  • Stella di Betlemme: questa è l’essenza floreale utilizzata nei casi di stress post-traumatico. Ha la capacità di mitigare episodi notturni come gli incubi, la depressione e gli attacchi d’ansia generalizzata.

Si ricorda che per il trattamento bisogna sempre affidarsi ad un professionista esperto, anche se, come ben sappiamo, attraverso un test kinesiologico possiamo determinare esattamente quali sono i fiori di bach che si adattano meglio alle esigenze della persona testata.

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