Set 20, 2018

Il rapporto che intercorre tra le malattie autoimmuni e l’intestino

malattie autoimmuni

Le malattie autoimmuni, come la maggioranza delle malattie croniche, sono in aumento, soprattutto negli ultimi 10 anni e nei paesi a sviluppo avanzato.

Sono molteplici le possibili cause alla base dell’insorgenza di tale malattia. Tuttavia, una dieta inadeguata, unitamente allo stress cronico e a un’accresciuta tossicità ambientale, possono condurre a un incremento della permeabilità intestinale oppure essere responsabili di fenomeni infiltrativi a livello delle pareti intestinali.

La sindrome dell’intestino permeabile può determinare disfunzioni immunitarie e pone le basi per lo sviluppo e il progredire delle malattie autoimmuni.

Quando il corpo è in salute, il sistema immunitario svolge un eccellente lavoro di protezione dell’organismo nei confronti di eventuali organismi patogeni. Tale sistema è deputato alla produzione di anticorpi che agiscono contro virus, batteri, parassiti e altri agenti patogeni, inoltre, contribuisce a contenere efficacemente gli episodi infiammatori.

 Una malattia autoimmune si sviluppa quando il sistema immunitario produce erroneamente autoanticorpi (cellule immunitarie autoimmuni) diretti contro elementi che compongono l’organismo umano come cellule, tessuti o organi.

Tali autoanticorpi e altre cellule immunitarie tendono ad attaccare, secondo il peculiare tipo di malattia autoimmune, alcune parti dell’organismo. Generalmente, i fenomeni autoimmuni possono determinare problematiche ai seguenti tessuti, sistemi e organi:

  • tessuto cutaneo
  • sistema nervoso centrale (in particolare il cervello)
  • articolazioni
  • sistema muscolare
  • apparato digerente (in particolare l’intestino)
  • sistema nervoso periferico (in particolare le fibre nervose)
  • Altre tipologie di tessuti e organi

Si è appurato che esistono più di 80 malattie autoimmuni classificate, alcune più rare di altre. Tra le malattie autoimmuni più comuni troviamo:

  • Tiroidite di Hashimoto o Tiroidite Cronica Autoimmune
  • Artrite Reumatoide
  • Sclerodermia
  • Diabete di tipo 1 o Diabete Mellito
  • Sclerosi multipla
  • Celiachia
  • Morbo di Crohn
  • Colite ulcerosa
  • Lupus
  • Esofagite eosinofila
  • Morbo di Basedow-Graves
  • Sclerosi lichenica
  • Psoriasi

La notizia positiva è che se si sviluppa una malattia autoimmune, è possibile evitare l’insorgenza e la sua evoluzione e persino giungere alla cessazione dell’autoimmunità con appropriate modifiche alla dieta e allo stile di vita cosi come utilizzando integratori alimentari ed erboristici appropriati per ciascun caso specifico.

L’intestino permeabile può causare non solo la comparsa di disturbi peculiari del tratto digestivo, ma anche disturbi di carattere sistemico.

Di norma le cellule che rivestono l’intestino sono saldamente connesse tra loro e formano una sottile barriera che trattiene le sostanze nocive all’interno del tratto gastrointestinale.

In condizioni di stress cronico, cattive abitudini alimentari come il consumo di zucchero e di alimenti trasformati nonché in caso di esposizione a tossine presenti nell’ambiente come il glifosato o i metalli pesanti, tale parete cellulare di contenimento, tende a deteriorarsi non svolgendo correttamente la propria funzione e dunque le sostanze nocive come batteri, elementi di decomposizione alimentare e sostanze indesiderate penetrano liberamente nei tessuti e nel flusso sanguigno circostante.

Quando ciò accade, il sistema immunitario si attiva e inizia a produrre cellule immunitarie tra cui gli anticorpi diretti contro questi organismi e sostanze estranee (antigeni). A volte il sistema immunitario si confonde e inizia ad attaccare i tessuti organici anziché l’antigene.

Il fenomeno è classificato come mimetismo molecolare, ovvero quando un antigene estraneo condivide similitudini strutturali con gli autoantigeni.

La risultante di tale azione è la sovra-attivazione del sistema immunitario nei confronti degli autoantigeni o dei tessuti organici, con conseguente comparsa di uno stato infiammatorio.

Sempre che non sia ripristinata la corretta tenuta intestinale impedendo la permeabilità, prevarrà questo circolo vizioso di attivazione e disfunzione immunitaria con conseguente persistenza dei sintomi della malattia autoimmune.

 

sistema immunitario

 

Dieta alimentare

Di seguito alcune delle principali variazioni nella dieta (per un mese o più secondo i casi, raccomandate a chi soffre di una malattia autoimmune:

  • Eliminare completamente i cereali, compresi quelli senza glutine.
  • Eliminare completamente le leguminose (lenticchie, ceci, ecc.).
  • Eliminare completamente i prodotti lattiero-caseari
  • Eliminare completamente le solanacee (patate, peperoni, pomodori, melanzane).
  • Eliminare completamente gli alimenti contenenti zucchero (è consentita la frutta e piccole quantità di miele, sciroppo d’acero e dolcificanti di produzione non industriale come la stevia).
  • Eliminare le uova
  • Eliminare l’alcool e la caffeina

Si possono tranquillamente mangiare:

  • Ortaggi (escluse le solanacee)
  • Frutti
  • Frutta a guscio/semi (con moderazione e preferibilmente lasciati in precedenza ad ammollare)
  • Carne e pescato di qualità
  • Grassi sani


Stile di vita

È altrettanto importante gestire lo stress che si manifesta nel corso della propria vita. Un fattore di stress acuto non danneggia il tratto digestivo, ma uno stress cronico a lungo termine può indebolire la barriera intestinale il che porta a disfunzioni immunitarie e alla sindrome dell’intestino permeabile.

È consigliabile affidarsi a pratiche meditative, yoga, passeggiate nella natura o sulla spiaggia, agopuntura, massaggi rilassanti, in definitiva a tutto ciò che può contribuire a mantenersi rilassati.


Tossine

Sono molte le tossine ambientali, come i metalli pesanti, muffe/micotossine e prodotti chimici industriali e/o agricoli che possono innescare la sindrome autoimmune. È fondamentale evitare il più possibile tali e altre tossine. Per questo, è opportuno consumare alimenti biologici nella misura delle proprie possibilità.

Per effettuare un test kinesiologico al fine di diagnosticare eventuali disfunzioni del sistema immunitario e dello stato di salute intestinale, è possibile utilizzare le fiale del test del sistema immunitario e le fiale del test basico ampliato, con cui è possibile controllare lo stato della mucosa intestinale, del sistema immunitario intestinale, del colon, nonché di altri organi e tessuti organici.

 

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