Lug 28, 2017

Enzimi digestivi e probiotici: qual è la differenza?

Enzimi digestivi e probiotici

Per scomporre gli alimenti in modo efficiente ed efficace, il nostro organismo deve sempre essere rifornito di una quantità sufficiente di enzimi digestivi.

Alcuni di questi enzimi digestivi vengono originati dal pancreas, mentre altri vengono prodotti dallo stomaco o secreti dalle ghiandole salivari e da quelle dell’intestino tenue. Mentre gli alimenti crudi contengono enzimi naturali che ne favoriscono la digestione, tutti gli altri hanno bisogno di enzimi digestivi che il nostro corpo deve produrre da solo in modo tale da assorbire correttamente le sostanze nutritive.

Sfortunatamente, col trascorrere degli anni, l’efficienza del nostro intestino cala, producendo una quantità minore di enzimi digestivi. Il tratto digerente diventa via via più alcalino e la rottura delle catene di proteine, grassi e carboidrati che ingeriamo risulta sempre più difficile, di conseguenza vengono prodotti meno enzimi digestivi. Questo può condurre a una serie di problemi di salute, da gas in eccesso e gonfiore ad allergie e intolleranze alimentari.

Sebbene siano entrambi fondamentali per la digestione e coinvolti nella decomposizione degli alimenti, numerosi fraintendimenti ruotano intorno alle funzioni dei probiotici e degli enzimi digestivi.

Gli enzimi digestivi agiscono da solvente, frammentando gli alimenti in modo tale che le sostanze nutritive vengano assorbite e utilizzate dall’organismo. Lavorano lungo tutto il tratto gastrointestinale inferiore, ma sono presenti in quantità maggiori nello stomaco e nella parte superiore.

I batteri probiotici si trovano prevalentemente nel tratto gastrointestinale inferiore e sono organismi vivi che letteralmente convivono con noi. I benefici che generano sono per lo più dovuti ai loro sottoprodotti. Queste sostanze, ad esempio l’acido lattico, favoriscono l’equilibrio dell’ambiente del tratto digerente, ostacolando la nascita di batteri nocivi. Ognuno di noi eredita i batteri intestinali probiotici dalla propria madre, ma questi possono diminuire a causa degli antibiotici, di una dieta povera, dello stress o di un eccesso di tossine nell’organismo.

Nonostante le differenze che li caratterizzano, nel nostro corpo troviamo circa 5000 categorie diverse di enzimi. Di queste, circa 3000 sono prodotte dai batteri intestinali. Per questo motivo, attraverso il test kinesiologico è utile controllare sia la capacità enzimatica che la flora intestinale.

Analía Iglesias

analia@sibuscas.com

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