Le intolleranze alimentari e la loro diagnosi

Come abbiamo visto in alcuni articoli precedenti, le intolleranze alimentari sono fondamentali per controllare i problemi di salute comuni dei nostri pazienti. Spesso le intolleranze alimentari sono indice di una malattia grave, i cui sintomi potrebbero rimanere latenti, minando però la nostra salute a poco a poco. Per questo motivo, una volta diagnosticate, è necessario iniziare una terapia quanto prima.

Va poi ricordato che molte volte le intolleranze alimentari possono essere reversibili, anche se è comunque importante identificarle. Esse possono manifestarsi in seguito a problemi digestivi o all’assenza di determinati enzimi nel nostro organismo. Infatti, il mal assorbimento di un certo alimento alla fine ne provoca un’intolleranza. Le principali intolleranze alimentari riguardano il latte, i cereali (soprattutto il grano), le uova, i crostacei e il pesce.

Possono poi causare un problema alla membrana intestinale, come la disbiosi dovuta alla mancanza di flora intestinale, candide, problemi di permeabilità, ecc. In alcune occasioni, disturbi al sistema digerente possono originare quella che è chiamata “permeabilità intestinale”, che provoca problemi al sistema immunitario nel momento in cui nell’intestino le sostanze sono filtrate e raggiungono il flusso sanguineo. Poiché la membrana intestinale permette il passaggio dei prodotti della digestione, in questo caso le tossine, così come i metalli pesanti, gli insetticidi, i prodotti propri dell’alimentazione, possono raggiungere le cellule. Questo porta alla formazione di anticorpi che può originare allergie o malattie autoimmuni.

Per questo motivo, se un alimento provoca un’intolleranza, si assisteranno alla comparsa di alcuni sintomi come infiammazioni, prurito, fitte, dolori addominali, gas intestinali, diarrea, distensione addominale, ecc. Molto probabilmente questo avverrà solo dopo un certo periodo, per questo è importante compiere i test necessari.

Nel caso in cui si riesca a eliminare questi alimenti dalla propria dieta e si curino i sintomi presenti, è possibile che dopo un periodo determinato si possano consumare nuovamente. Sarà, quindi, sempre più evidente la necessità di un cambiamento a livello nutrizionale. Prima di tutto sarà fondamentale identificare quali prodotti provoca l’intolleranza alimentare attraverso un kit di Kinesiologia d’intolleranze alimentari, che indicherà quali cibi, vanno evitati.

Angel Salazar

Kinepharma

 

Leave a comment

You must be logged in to post a comment.

  • Spagnolo
  • Francese
  • Italiano

Recent Comments

    Archives