Apr 14, 2016

Gli isoflavoni e i loro potenti benefici per l’uomo e per la donna

Gli isoflavoni e i loro potenti benefici per l’uomo e per la donna

Tanto la soia quanto alcuni dei suoi derivati, come il tofu o il tempeh (semi di soia ai quali si aggiunge un particolare tipo di fungo affinchè avvenga la fermentazione), sembrano influire positivamente sul cancro uterino e mammario.

Gli isoflavoni bloccano gli enzimi che favoriscono la crescita del tumore e in più possono svolgere la funzione degli ormoni.

La soia contiene isoflavoni, come la genisteina e la daidzeina, conosciuti per i loro effetti benefici nella prevenzione di questo tipo di cancro. Oggi, lo studio degli isoflavoni riscontra un interesse sempre crescente, trasformandosi in materia di indagini approfondite.

Ciò che più caratterizza gli isoflavoni è la capacità di agire come estrogeni e antiestrogeni allo stesso tempo. Questa doppia attività conferisce loro qualità che permettono di regolare l’equilibrio ormonale delle donne, prevenendo l’osteoporosi e operando da potenti antiossidanti, che svolgono una funzione di protezione in vista dello sviluppo del cancro mammario. Gli isoflavoni producono questo effetto in quanto competono con il proprio estrogeno per l’occupazione dei recettori delle cellule, al punto da ridurre alcune malattie dovute a un eccesso di estrogeni.

Gli isoflavoni, come già detto, possono svolgere anche un’attività estrogenica per natura, così che, se durante la menopausa il livello di estrogeni si abbassa, gli isoflavoni possono compensare questa diminuzione, unendosi ai ricettori della cellula che occuperebbero solitamente gli estrogeni. Questo allevia, poi, i sintomi della menopausa, come vampate di calore, senso di affaticamento, sudorazione notturna, cambi di stati d’animo, e aumenta la densità ossea nelle donne.

estrogeni Inoltre, possiede importanti proprietà antiossidanti, paragonabili alla vitamina E, contribuendo a prevenire il danno che genera il radicale libero nel DNA e quindi riducendo il rischio di cancro a lungo termine.

Il modo migliore di assumere isoflavoni è quello di consumare i semi di soia, nelle loro numerosi varianti, e il trifoglio rosso. In più, li troviamo in quantità minore nel tè verde, nei piselli, nelle lenticchie, nei ceci e nelle arachidi.

Per conoscere le condizioni del nostro stato ormonale, è consigliabile realizzare un test dell´apparato endocrino, così da avere la certezza su quali siano le nostre carenze a livello ormonale e dare al nostro organismo gli isoflavoni e ciò che è necessario per regolarizzare questi squilibri propri della menopausa.

Gli isoflavoni riducono anche il rischio di malattie cardiovascolari, inibendo la crescita delle cellule creatrici della placca che ostruisce le arterie.

Di uguale importanza è poi la sua funzione preventiva nei riguardi di problemi alla prostata. Mangiando alimenti ricchi di isoflavoni, ci si protegge dalla ipertrofia della ghiandola prostatica.

Inoltre, gli studi dimostrano che ritardano la crescita del cancro alla prostata ed eliminano le cellule tumorali formate precedentemente.

Per una diagnosi più concreta relativa agli ormoni sessuali, si può utilizzare il kit del test degli ormoni sessuali, che permette di individuare i problemi ormonali più comuni.

Numerosi studi sulla popolazione indicano una stretta correlazione tra il consumo di isoflavoni e la riduzione del rischio di cancro. Non si è ancora analizzata, invece, la relazione tra il basso livello di osteoporosi in paesi come il Giappone e la Cina e il consumo abituale di soia.

Analía Iglesias (analia.ig@sibuscas.com)

Kinepharma

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