Gen 28, 2016

Riequilibra i tuoi meridiani con la tecnica di Agganciamento di Cook

riequilibrio energetico

Si deve a Wayne Cook, ricercatore pioniere nel campo della Bioenergetica, la creazione di questa tecnica straordinaria che si è dimostrata efficace per riequilibrare l’intero sistema energetico della persona.

È capitato a tutti di sentirsi a volte distratti, con difficoltà a concentrarsi, nervosi o stressati e di non riuscire a recuperare uno stato di relax; questi sintomi, talvolta, sono indicativi di uno squilibrio dei meridiani e di un’energia corporea disarmonica e caotica.

Con l’agganciamento di Cook, possiamo armonizzare i meridiani dell’agopuntura e la polarità del corpo.

La tecnica sembra efficace anche per il trattamento delle balbuzie, della dislessia o del deficit di attenzione. A livello psicologico, è utile per schiarire la mente quando ci sentiamo confusi, siamo invasi da pensieri ossessivi, depressione o eccesso d’ira.

Permette di riordinare i nostri pensieri, favorisce la lucidità mentale, contribuisce a recuperare la concentrazione, a migliorare la nostra capacità di apprendimento e la capacità di affrontare situazioni difficili o conflittuali senza stressarci al tempo stesso. Secondo Wayne Cook, questo si deve al fatto che consente di riequilibrare gli ormoni legati allo stress.

Come si realizza l’agganciamento di Cook?

La tecnica è composta da 2 posture diverse che devono essere realizzate in modo consecutivo.

Può essere effettuata da seduti, in piedi o da sdraiati. Da seduti è possibile realizzarla in qualsiasi luogo e momento del giorno mentre la realizzazione da sdraiati deve essere riservata a momenti più tranquilli o durante una visita.

L’opzione scelta non influisce sulla sua efficacia anche se è importante sentirsi comodi e fare respiri profondi.

Agganciamento di Cook, da seduti

Da sdraiati o in piedi

1- Con la kinesiologia verifichiamo qual è la posizione che, incrociando una gamba sopra l’altra, ci permette di ottenere un AR.
A tal fine, incrociamo le gambe in entrambe le posizioni mentre intrecciamo le mani e le incrociamo sul petto. La posizione in cui otteniamo un AR dovrà essere mantenuta per alcuni minuti.

2- Successivamente, uniamo i polpastrelli delle dita di entrambe le mani e li collochiamo all’altezza del petto, disincrociamo i piedi e li posizioniamo vicini. Manteniamo la posizione rilassandoci per alcuni minuti.


Da seduti

1-Incrociamo la gamba sinistra sulla destra, afferriamo con la mano destra, ad angolo retto, la caviglia sinistra e passiamo sopra con la mano sinistra, fino a toccare le dita del piede sinistro.

2- La seconda parte è identica a quella realizzata da sdraiati o in piedi. Uniamo i polpastrelli delle dita e li collochiamo all’altezza del petto, disincrociamo i piedi e li posizioniamo vicini.

 Durante la realizzazione della tecnica, seduti, in piedi o da sdraiati, è importante tenere la punta della lingua appoggiata al centro del palato, gli occhi chiusi e visualizzare come l’energia sotto forma di luce bianca fluisca dalla parte centrale del nostro corpo, dalla vescica fino alla testa (meridiano vaso concezione).

Per squilibri più gravi che si ripercuotono a livello organico o che richiedono maggiore attenzione, è consigliabile realizzare il test diagnostico dei meridiani, utilizzando il kit di test dei meridiani di agopuntura. Attraverso questi, è possibile individuare con maggior precisione il punto in cui è presente il blocco di energia.

Analía Iglesias (analia@sibuscas.com)

Kinepharma

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