Set 9, 2016

Perché gli oligoelementi hanno risultati così sorprendenti sulla nostra salute?

oligoelementi

Gli oligoelementi sono metalli e metalloidi che solitamente si trovano nel nostro organismo in piccole quantità e che prendono parte a innumerevoli funzioni in piccole dosi, risultando indispensabili per la vita.

Questi importanti elementi fungono da catalizzatori, ovvero come sostanze chimiche che con la loro mera presenza riescono ad accelerare o a provocare una reazione chimica a temperature inferiori e con il minimo spreco energetico.

Ne sono un esempio le proteine della carne. Per poterle scomporre è necessario l’enzima pepsina, che funge da catalizzatore accelerando la reazione in un paio d’ore. Se non fosse per la pepsina, queste proteine avrebbero bisogno di 3 mesi per essere scomposte.

Gli oligoelementi influiscono dunque sulla composizione di vari sistemi enzimatici, senza i quali si determinerebbe un blocco delle reazioni chimiche e s’innescherebbero vari disturbi con i rispettivi sintomi.

Per svariate cause, molte delle reazioni chimiche del nostro corpo possono risultare estremamente rallentate o bloccate. Ciò può dipendere dal nostro stile di vita, dalle abitudini alimentari, dall’inquinamento, dallo stress, dai farmaci di sintesi, dall’alcol, dal tabacco, dai conservanti, ecc.

funzione catalizzatrice

Tuttavia, se tale blocco riguarda soltanto una piccola parte di tali reazioni non mette a rischio il corretto funzionamento del corpo. Il problema sorge quando tale proporzione aumenta. In tal caso i blocchi provocano una carenza e questa determina a sua volta una patologia dichiarata o un sintomo patologico visibile. Tra le funzioni principali degli oligoelementi troviamo dunque la loro funzione catalizzatrice.

D’altro canto, gli oligoelementi partecipano direttamente alle variazioni metaboliche dei processi vitali indispensabili affinché il nostro organismo funzioni in maniera ottimale.

Senza dubbio, la caratteristica fondamentale degli oligoelementi, che conferisce loro grande importanza in qualità di terapia olistica, è la loro capacità di modificare e rafforzare il terreno individuale ed esclusivo di ogni persona, agevolando in questo modo l’autodifesa rispetto a qualsiasi agente o minaccia.

Menetrier, uno dei primi ad aver studiato scientificamente gli oligoelementi, in seguito alle sue meticolose ricerche svolte sui pazienti ha concluso che i risultati positivi che si ottenevano con questa terapia non potevano essere semplicemente connessi all’associare agli oligoelementi i problemi legati alle carenze dei medesimi, ma era necessario tenere conto anche dei terreni organici di ogni singola persona. Giunti a questo punto entrano in scena i 4 gruppi omogenei di pazienti con terreni organici analoghi, noti come diatesi”.

Gli oligoelementi più importanti sono Manganese, Zolfo, Rame, Magnesio, Selenio, Zinco, Cromo, Iodio, Fosforo, Cobalto e Silicio. Alcuni di essi si associano per trattare le varie diatesi. Ad esempio  “Manganese-Rame”, “Manganese-Cobalto” o “Zinco – Rame”, per citarne alcuni.

Per testare la carenza o il fabbisogno di oligoelementi per curare o prevenire qualsiasi problema di salute, è disponibile la fiala per la carenza di oligoelementi e sali minerali, che contiene rispettivamente cuprum a 200 CH e cobaltum 200 CH e che si può trovare in un kit per il test basico.

 

 

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