Giu 17, 2016

Punti riflessi neurolinfatici in kinesiologia

il sistema linfatico

Nel campo della kinesiologia applicata, il sistema linfatico e i suoi punti riflessi acquistano grande importanza.

Come saprete, il sistema linfatico fa parte dell’apparato circolatorio del corpo umano. È formato dai vasi linfatici, dai nodi e dai capillari e la sua importante funzione è quella di ripulire i tessuti da tutti gli elementi tossici e dai residui metabolici che vengono generati e accumulati.

Il drenaggio avviene attraverso un’azione di pompaggio che resta in funzione, principalmente, grazie alla contrazione dei vasi linfatici, al polso arterioso, all’attività muscolare e alla compressione del tessuto quando si esercita una pressione dall’esterno del corpo.

Nonostante la sua azione permanente di pompaggio, il sistema linfatico agisce lentamente poiché durante le sue funzioni di pulizia deve elaborare e scomporre alcune particelle, come ad esempio le proteine, che non possono entrare nel sistema sanguigno a causa della loro dimensione o complessità.

A causa di questa funzione di drenaggio e della lentezza dei suoi processi, in caso di eccessiva tossicità il sistema linfatico può bloccarsi e causare problemi in qualsiasi zona del nostro organismo.

È qui che entra in scena l’utilità dei punti riflessi neurolinfatici. Si tratta dei commutatori del sistema linfatico, che possono variare il flusso del sistema attraverso i nervi simpatici e spinali.

Non si trovano nei vasi linfatici, quindi non agiscono direttamente sul flusso della linfa (il liquido circolante nel sistema linfatico), bensì, se stimolati, attivano una rete di impulsi nervosi che riesce a sbloccare il sistema linfatico di quella zona.

Punti riflessi neurolinfatici in kinesiologia

La stimolazione di questi punti riflessi neurolinfatici porta alla diminuzione o all’aumento del flusso della linfa e alla creazione di un nuovo equilibrio della capacità di drenaggio degli organi o dei tessuti interessati.

Di solito si trovano nella parte anteriore del corpo, lungo gli spazi intercostali fino al pube, e nella parte posteriore del corpo lungo la spina dorsale. È il caso dei punti NL di muscoli come il grande pettorale clavicolare, il grande rotondo, il gran dorsale o il sottoscapolare, tra tanti altri.

Tuttavia, alcuni sono localizzati su gambe e braccia, come ad esempio i punti NL della zona anteriore del muscolo tensore della fascia lata, che si trova sul lato esterno della gamba, dal ginocchio all’anca.

Quando realizziamo il test della ruota muscolare e localizziamo i muscoli deboli da trattare con priorità, la persona sottoposta al test deve toccare i punti NL del muscolo. Successivamente, chiederemo al corpo se sia necessario trattare i punti riflessi NL. Se la risposta è affermativa, per trattare i punti riflessi neurolinfatici dovremo massaggiarli delicatamente senza esercitare una pressione eccessiva, con la punta delle dita e ruotando in senso orario. Realizzando il trattamento rafforziamo il muscolo e miglioriamo il funzionamento dell’organo ad esso collegato.

 

Leave a comment

You must be logged in to post a comment.

  • Spagnolo
  • Francese
  • Italiano

Recent Comments

    Archives