Mag 12, 2016

L’importanza dei Sali di Schüssler e come diagnosticare carenze in Kinesiologia

Sali di Schüssler

I Sali di Schüssler possono rivelarsi molto utili per la cura di molte malattie croniche e per evitare la formazione di malattie funzionali, ossia patologie che ostacolano il buon funzionamento di alcuni dei nostri organi.

I Sali di Schüssler non sono altro che il frutto delle ricerche approfondite del dottor Wilhelm Heinrich Schüssler (1821-1898) che, insieme ad altri specialisti del tempo, diede vita a quella che oggi conosciamo come “biochimica”.

Schüssler iniziò le sue ricerche con l’obiettivo di creare una terapia che semplificasse gli infiniti rimedi dell’omeopatia.

Per portare a termine i suoi studi, si dedicò all’analisi delle ceneri dei corpi cremati. Scoprì che nei diversi tessuti e organi dell’essere umano predominano differenti sali minerali. Per questo motivo, i sali presenti in un particolare tessuto avrebbero potuto rappresentare una soluzione nel caso di una malattia riguardante il tessuto stesso.

Il Dottor Schüssler registrò numerose cartelle cliniche, appartenenti alle persone le cui ceneri venivano analizzate, prendendo in forte considerazione la loro data di nascita e il tipo di malattie che avevano contratto. Grazie a ciò, dimostrò che tutti i pazienti presentavano quantomeno la carenza di un sale fondamentale o base e di uno secondario o complementare. Queste carenze di sali minerali nei tessuti, poi, coincidevano con le malattie sofferte.

biochimica

La biochimica di Schüssler afferma che, nella composizione del nostro organismo, esistono in forma naturale 12 sali minerali, fornitici anche attraverso l’alimentazione, a partire dai quali si possono elaborare rimedi al fine di normalizzare le funzioni alterate del corpo, stimolandone il recupero.

Per esempio;

–          se durante il processo di crescita e di formazione delle ossa interviene, tra gli altri sali, il fosfato di calcio, è comprensibile e necessario fornire questa sostanza all’organismo in caso di rottura o di osteoporosi, in modo da permettere un corretto recupero.

–          se i sali che intervengono nel tessuto muscolare sono il fosfato di magnesio e il fosfato di potassio, si può giungere alla conclusione che possano essere utilizzati in modo soddisfacente nel caso si verifichino problemi alla muscolatura.

Un altro passo importante è stato quello di realizzare che, se i sali si presentano sotto forma di polvere, si diluiscono nell’acqua e si bevono a piccoli sorsi, la maggior parte di essi viene assorbita dalla mucosa orale. In questo modo, non seguendo il lento processo digestivo, l’acido cloridrico presente nello stomaco non interferisce e l’assorbimento è sicuramente maggiore.

Con la scoperta della diluizione omeopatica dei sali minerali, vennero rivelati i Sali di Schlüsser, 12 importanti minerali che armonizzano il metabolismo, dal momento che stimolano e regolano la sua capacità autocurativa senza rischi di effetti collaterali.

Ma come possiamo diagnosticare le carenze di sali minerali attraverso la kinesiologia?

Test diagnostico per le carenze di Sali di Schüssler

Per sapere esattamente di quale Sale ha bisogno il nostro corpo, collocheremo sopra il nostro ombelico il filtro diagnostico dei Sali di Schlüssler allo stato neutro, in modo da identificare una possibile carenza di sali minerali. Il cambiamento dell’AR ne indica la presenza.

Successivamente, facciamo passare ognuno dei 12 filtri di Sali di Schlüssler per determinare qual è quello necessario alla cura della nostra carenza.

Possiamo anche far passare direttamente i 12 filtri di Sali di Schlüssler, senza il bisogno di alcun filtro diagnostico, e verificare seduta stante quale sale può migliorare la nostra salute.

Analía Iglesias (analia@sibucas.com)

Kinepharma

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