Dic 3, 2015

L’importanza dell’equilibro tra ioni positivi e negativi

ioni positivi e ioni negativi

Gli ioni positivi e negativi sono presenti naturalmente nell’aria che respiriamo. In particolare, in condizioni normali ed equilibrate dell’atmosfera, la percentuale è di uno ione positivo per ogni quattro ioni negativi.

Già nel 1910, Albert Einstein sosteneva che le proprietà salutari dell’aria di montagna di Davos fossero dovute alla quantità di elettricità contenuta nell’atmosfera stessa.

Uno ione è un atomo con una determinata carica elettrica (positiva o negativa); nell’atomo, il numero di protoni (+) è sempre uguale a quello degli elettroni (-), vale a dire che possiede cariche equilibrate (neutro).

Quando, per un qualsiasi motivo, perde un elettrone, l’atomo che prima era neutro diventa uno ione positivo perché predomina la carica positiva, e, al contrario, diventa uno ione negativo se acquisisce più di un elettrone.

Gli ioni si formano spontaneamente in natura per varie ragioni, per esempio per fenomeni meteorologici come tempeste, fulmini, vento o pioggia. Possono anche prodursi a causa di radiazioni terrestri o cosmiche, così come nelle cascate, nelle onde del mare e, naturalmente, da alberi e piante.

Un eccesso di ionizzazione positiva dell’aria è dannoso sia per l’essere umano, sia per gli animali e le piante. Alcuni dei sintomi più comuni sono stanchezza, mal di testa, soffocamento, allergie, tendenza a deprimersi, nervosismo e insonnia.

La concentrazione eccessiva di ioni positivi ha subito un incremento negli ultimi tempi come risultato dello sviluppo tecnologico della società umana ed è tipica in tutte le città in quanto la contaminazione atmosferica distrugge gli ioni negativi presenti.

Anche prima di una tempesta si verifica un aumento degli ioni positivi e per questo ci capita di vedere i bambini più agitati del solito. Dopo la pioggia si verifica un aumento degli ioni negativi.

le cascate

L’acqua in movimento, per esempio la pioggia, farsi una doccia, le onde del mare o le cascate producono molti ioni negativi, un fenomeno dovuto all’“effetto Lenard” secondo cui una goccia d’acqua spezzandosi presenta cariche negative nei frammenti più leggeri, che sono quelli che respiriamo.

Anche nell’aria di campagna e di montagna la presenza di ioni negativi è predominante. Caricare energeticamente il nostro corpo con questo tipo di ioni durante la respirazione ha un impatto benefico sulla nostra salute e migliora il nostro stato d’animo e il funzionamento generale del nostro organismo.

Quando respiriamo, alterniamo l’inalazione di aria da una narice all’altra ogni 20 minuti circa.

Secondo la tradizione indù, ogni inalazione dalla narice sinistra carica il corpo con ioni negativi mentre quando avviene dalla narice destra si introducono ioni positivi. Questa alternanza genera una corrente elettrica che fluisce lateralmente alla colonna da cui entrano.

Con ogni esalazione si esalano anche gli ioni negativi dalla narice sinistra e gli ioni positivi dalla destra.

Questo comporta che l’ostruzione di una narice crei uno squilibrio ionico.

È importante mantenere questo equilibrio di polarità se vogliamo avere la mente lucida e uno stato ottimale di salute e di carica energetica.

Per determinare l’esistenza di un eventuale squilibrio nella nostra polarità, possiamo realizzare un semplice test kinesiologico, costituito da 4 semplici passaggi.

1º. Inspirare dalla narice sinistra, tenendo tappata contemporaneamente la destra.
Se il test risulta positivo, significa che è presente un eccesso di ioni negativi.

2º. Espirare dalla narice destra, tenendo tappata contemporaneamente la sinistra.
Se il test risulta positivo, si avrà un eccesso di ioni negativi.

3º. Inspirare dalla narice destra, tenendo tappata contemporaneamente la sinistra.
Se il test risulta positivo, si avrà un eccesso di ioni positivi.

4º. Espirare dalla narice destra, tenendo tappata contemporaneamente la sinistra.
Se il test risulta positivo, significa che sono presenti troppi ioni positivi.

Se alla fine, ci troviamo con un eccesso di ioni negativi, dovremo assumere calcio; se, al contrario, l’eccesso è di ioni positivi il trattamento per riequilibrarci sarà a base di potassio.

Per realizzare questo test, consigliamo il kit del test sali di Schüssler, poiché è composto da tre test di calcio (Calcium) e tre di potassio (Kalium).

Per determinare la dose, consulta la sezione relativa ai test e alla posologia del nostro articolo del 9 aprile 2013 “I sali di Schüssler in Kinesiologia”.

Analía Iglesias (analia@sibuscas.com)

Kinepharma

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