Benefici della riflessologia plantare nella circolazione venosa

Ci sono momenti in cui le caviglie gonfie, i capillari esterni rossi o bluastri, a volte quasi neri, le dita fredde o molto calde, a seconda della stagione e di colore bianco o rosso scuro; solchi o gonfiore  in tutta l’area riflessa dell’intestino tenue (importantissimo nella formazione di un sangue forte e di un cuore sano). Queste anomalie nella morfologia dei piedi sono un evidente segno di deficit a livello della circolazione venosa periferica.

Dare informazioni al flusso sanguigno

Massaggiare i piedi e più specificamente la riflessologia plantare, può aiutare notevolmente a ripristinare la cattiva circolazione, essendo il cuore il primo organo che ne trae beneficio.

Recuperare la sicurezza interna

Ma c’è di più. È importante tenere in considerazione il atto che la forza che muove i sentimenti risiede nel cuore: allegria e dolore, rabbia e vergogna, paura e ansia accelerano il ritmo del cuore, facendo circolare il sangue a una pressione che a volte può provocare patologie più o meno gravi del muscolo cardiaco. Per questo si evitano le emozioni forti a chi ha avuto un infarto.

È importante ricordare  a tal proposito che il massaggio ai piedi, oltre ad avere altri effetti fisici, aiuta a calmare l’area toracica e apporta la forza necessaria per affrontare con forza il dolore e altre emozioni negative che possono turbare il cuore.

Trattamento

Il trattamento viene effettuato in 4 fasi:
  • Il trattamento inizia massaggiando la pianta del piede da destra a sinistra, nel punto riflesso corrispondente ai reni. In questo modo la persona avrà una minzione abbondante. È molto importante iniziare a sgonfiare tutto il corpo, liberandolo dall’eccesso di tossine.
  • Quindi si procede massaggiando il collo del piede con movimenti veloci e delicati, per aiutare il reflusso sanguigno venoso: in questo modo tutte le vene più evidenti si decongestionano e cambiano colore, diventando quasi impercettibili.
  • Quindi si massaggerà l’intera area riflessa dell’intestino tenue (al centro della pianta del piede) al fine di migliorare la digestione. Questo perché l’intestino tenue è il “grande maestro” della creazione di un sangue sano e robusto. Di fatto all’intestino arriva tutto il sangue dopo la digestione degli alimenti. L’intestino tenue manda inoltre al colon tutto il materiale di scarto della digestione, che sarà poi eliminato.
  • Il lavoro potrà considerarsi concluso quando il colore e la temperatura delle dita del piede siano tornati alla normalità. Le dita riacquisteranno un colore rosato e il terapista sentirà un piacevole calore sostenendo i piedi del paziente con le mani.

 

Ángel Salazar Magaña (angelsalamag@gmail.com)

Kinepharma.

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