Test per le carenze nutrizionali

Paradossalmente nel XXI secolo e nella società occidentale, caratterizzate dalla ricchezza maggiore di tutte le epoche della storia dell’umanità, riscontriamo il sussistere di innumerevoli problematiche nutrizionali.

Come già abbiamo commentato in svariate occasioni, queste problematiche nascono dalla mancanza di un’adeguata alimentazione, della non corretta combinazione di alimenti, dallo stress, e in generale dalle nostre abitudini di vita poco salutari, che fanno sì che a livello cellulare il metabolismo diventi praticamente impossibile e si verifichino carenze nutrizionali.

Per questi motivi spesso nella chinesiologia ci troviamo a dover testare varie di queste carenze:

  • Disidratazione.
  • Enzimi.
  • Vitamine.
  • Sali minerali e oligoelementi.
  • Amminoacidi.
  • Sali di Shussler.

Test

  • Disidratazione: L’acqua è il principio nutritivo fondamentale che regola il corpo umano ed è pertanto essenziale per il corretto funzionamento dell’intero sistema metabolico dell’organismo. Esistono vari modi per verificare se l’organismo presenta una carenza d’acqua. Uno di questi consiste nell’usare una fiala d’acqua per correggere un AR (Arm Reflex).

In caso affermativo, il nostro paziente dovrà bere acqua per poter proseguire il test. Un’altra modalità prevede il tirare delicatamente i capelli. Nel caso in cui il paziente presenti un AR significa che siamo in presenza di disidratazione.

  • Enzimi: Gli enzimi sono sostanze fondamentali per il normale svolgimento di tutte le funzioni del corpo umano. Fungono da catalizzatori delle reazioni chimiche che si verificano nell’organismo per ottenere l’energia utilizzata dalle cellule al fine di conservare la vita. Per effettuare tale verifica è necessario usare la fiala per la carenza di enzimi, che è quella di Zinco metallico a 200 CH.

  • Vitamine: La loro mancanza potrebbe dipendere dalla scarsa qualità degli alimenti o al loro eccessivo riscaldamento durante la preparazione o a uno squilibrio della flora intestinale. Il procedimento per testarla si svolge in presenza di un AR biochimico, regolato con una fiala per la carenza di vitamine, che è la fiala Manganum metalicum a 200 CH.  Questa carenza può essere riscontrata anche toccando bilateralmente i due punti 41E in caso di correzione dell’AR.
  • Sali minerali e oligoelementi: Come avviene per le vitamine, la loro carenza può dipendere dalla scarsa qualità degli alimenti.Il procedimento per testarla si svolge in presenza di un AR biochimico, regolato con una fiala per la carenza di sali minerali e oligoelementi, che è la fiala Cuprum metalicum a 200 CH e Cobaltum metalicum a 200 CH. Questa carenza può essere riscontrata anche toccando bilateralmente i due punti 4TR in caso di correzione dell’AR.
  • Amminoacidi: Gli amminoacidi sono alla base di qualsiasi processo vitale, dal momento che sono assolutamente indispensabili nei processi metabolici. Le loro principali funzioni sono il trasporto ottimale dei principi nutritivi e l’ottimizzazione dello stoccaggio di tutti i nutrienti, ovvero acqua, grassi, carboidrati, proteine, sali minerali e vitamine.La loro carenza si individua nel caso in cui l’AR venga corretto con la fiala per gli amminoacidi o se toccando il punto 25 VG (punta del naso) si verifica un AR che regoli il mudra chimico.
  • Sali di Shussler: Possono stimolare o ripristinare le funzioni corporee, oltre che correggere i disturbi funzionali dell’organismo. Schussler ha scoperto che a partire da questi sali era possibile elaborare rimedi molto più efficaci dei puri minerali derivanti dall’alimentazione. È possibile eseguire il test con la fiala dei Sali di Shussler, costituita dai 12 sali.

Troviamo tutto ciò in un kit di base per la diagnosi e in un kit di sali di Shussler.

Ángel Salazar Magaña (angelsalamag@gmail.com)

Kinepharma.

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