Attività fisica e diabete di tipo 2

L’esercizio aerobico aiuta a ridurre il rischio di diabete di tipo 2. Un recente studio condotto su un campione elevato di donne e pubblicato sul portale PLoS Medicine, ha rivelato che l’allenamento di resistenza aerobica e con i pesi potrebbe aiutare a ridurre il rischio di soffrire di questa patologia.

Lo studio è stato realizzato da ricercatori della Scuola di salute pubblica di Harvard, di Boston e dell’Università della Danimarca del Sud, nell’ambito del quale sono stati esaminate oltre 99.000 donne adolescenti e di età media.

All’inizio dello studio, nessuna delle donne era affette da diabete e i ricercatori hanno analizzato il rapporto tra le loro abitudini relative all’esercizio fisico e l’incidenza dello sviluppo della patologia. Nello specifico è stato esaminato il tempo che le donne dedicavano ogni settimana allo svolgimento di vari tipi di esercizio fisico, tra i quali esercizi di potenziamento muscolare con i pesi di intensità lieve, esercizi di risveglio muscolare quali stretching, tonificazione e yoga, nonché esercizi di tipo aerobico.

Sia l’allenamento di potenziamento muscolare con i pesi, sia gli esercizi di risveglio muscolare di lieve intensità hanno mostrato una relazione autonoma con la riduzione del rischio di diabete, ma a tale fine risultavano più efficaci se combinati tra loro.

I ricercatori sono giunti alla seguente conclusione: “I risultati del nostro studio suggeriscono che… l’inserimento di attività di potenziamento muscolare e di stretching uniti all’attività aerobica offrono benefici sostanziali per la prevenzione nel diabete nelle donne.”

Quali sono i livelli di esercizio raccomandati?

Almeno 150 minuti di esercizio aerobico la settimana e almeno due volte la settimana di allenamento di potenziamento muscolare con i pesi, che i ricercatori considerano in almeno 60 minuti. Le donne che hanno seguito queste raccomandazioni hanno mostrato un minor rischio di diabete, ma anche dedicando un tempo minore a queste attività si sono notevolmente ridotti i rischi di tale patologia.

L’équipe ha inoltre concluso che “l’esercizio di potenziamento muscolare con i pesi può ridurre il rischio di diabete di tipo 2 tramite vari meccanismi,” facendo sì che le donne in sovrappeso o che presentavano obesità potessero assistere a una maggiore riduzione del rischio rispetto alle altre.

Anche negli uomini il rischio si è ridotto

La ricerca precedente, pubblicata sulla rivista Archives of Internal Medicin, nell’agosto 2012 e condotta da ricercatori degli stessi istituti, ha anch’essa concluso che gli uomini che si allenano regolarmente con i pesi possono ridurre il rischio di diabete di tipo 2 fino al 34 per cento. Un allenamento costante potrebbe essere di 30 minuti a sessione, 5 volte alla settimana.

In linea con il recente studio, si è scoperto che l’allenamento di resistenza combinato ad attività aerobiche come correre o camminare a un’andatura leggera possono determinare risultati anche migliori: una riduzione del rischio fino al 59 per cento.

Tale studio è risultato pioniere nella constatazione di come l’allenamento di potenziamento muscolare con i pesi potrebbe aiutare a prevenire il diabete di tipo 2. Ora è chiaro che entrambi i sessi possono trarne beneficio.

È importante sottolineare, affinché l’allenamento di potenziamento con i pesi eseguito da solo, senza unirlo a esercizi aerobici o ad altre tipologie di esercizi, pare offrire una notevole riduzione del rischio. Per questo motivo, le persone che hanno problemi di tempo nello svolgimento di questi ultimi trovano un’alternativa valida ed efficace nei pesi.

L’allenamento anche con i pesi aiuta i diabetici

Se guardiamo più indietro nel tempo, uno studio pubblicato su JAMA nel novembre 2010 ha riscontrato che lo svolgimento di esercizi aerobici e di potenziamento con i pesi aiutava a migliorare i livelli di glicemia tra i malati di diabete tipo 2 molto più di quanto avvenisse con i soli esercizi.

Una pubblicazione ha segnalato che “i pazienti affetti da diabete di tipo 2 che desiderano ottimizzare gli effetti dell’esercizio e del controllo della glicemia devono svolgere sia esercizi aerobici sia esercizi di potenziamento con i pesi.” Tale pubblicazione ha aggiunto che “se si ha a disposizione un tempo limitato da dedicare allo sport, è meglio dedicarlo a entrambi gli esercizi piuttosto che a uno solo.”

 

Angel Salazar (angelsalamag@gmail.com)

Kinepharma.

 

 

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