Fissaggi vertebrali

La colonna è costituita da una serie di articolazioni che determinano certi movimenti o il fissaggio della colonna. La colonna vertebrale presenta un’articolazione tra le strutture vertebrali, tra i vari processi, nonché articolazioni date dalle medesime faccette articolari.

L’articolazione intervertebrale corrisponde all’unione tra le strutture vertebrali di due vertebre contigue, mantenendosi stabilizzata prevalentemente dalla muscolatura, che le conferisce la stabilizzazione dinamica o di movimento. Esiste anche una stabilizzazione passiva determinata dai legamenti: legamento longitudinale anteriore, grande legamento, uniforme, rettangolare ecc.

Il mal di schiena del quale soffrono spesso i nostri pazienti è la conseguenza di un deficit di mobilità di qualche struttura, non necessariamente nel punto dolorante. Quando si manifesta uno stato doloroso, si assiste a un segnale che comunica che il corpo non è in grado di continuare a compensare determinate anomalie della struttura dal momento che non tutti gli elementi si trovano al posto giusto. Per questo motivo si manifesta il dolore, che è una conseguenza dell’eccessiva tensione che i muscoli esercitano per mantenere immobile la zona.

L’origine non è sempre vertebrale, può provenire da piccole alterazioni agli organi digestivi, respiratori, pelvici, da posture non corrette o da una non corretta deambulazione. Se tali strutture sono irritate per arco riflesso, provocano il fissaggio di una vertebra, che può trovarsi nella zona dolorante o distante da essa.

Ciò determina la presenza di due vertebre unite e che dunque si muovono al contempo perché sono bloccate dal momento che costituiscono un fissaggio. Si tratta di una lesione di gruppo. Un fissaggio è sempre caratterizzato da una debolezza muscolare bilaterale. Tale insieme di muscoli deboli a livello bilaterale indica la presenza di un fissaggio e in quale vertebra:

  • Psoas problemi in D11 y D12
  • Gluteo maggiore problemi in C2
  • Deltoidi problemi in D3 y D4
  • Rotondo grande problemi in D2
  • Trapezio inferiore problemi in D6
  • Piramidale problemi in L5
  • Ischio tibiale problemi in L4 y L5

Test e trattamento

Ricordiamo che i fissaggi non si manifestano con la terapia di localizzazione (TL) ma quando provocati. Per provocare due ossa unite è necessario spingerne una verso destra e una verso sinistra, in modo tale da ottenere un AR (Arm Reflex).

Si spinge una vertebra verso sinistra e l’altra verso destra e si ottiene l’AR . Spingendo in senso contrario l’AR scompare.

Il trattamento si esegue nel senso del muscolo forte (in assenza di AR), spingendo le apofisi spinose quando il paziente espira e sostenendole quando inspira, procedendo ad ogni espirazione per tre o quattro volte.

Test complementare

Si esegue posizionando un oggetto nero a circa 20 cm di distanza dagli occhi del paziente. Se si osserva un AR significa che ci sono problemi di fissaggi, fattore primario per il trattamento.

Per testare lo stato delle vertebre è possibile utilizzare le fiale per i dischi intervertebrali e le vertebre di un kit per organi.

 

Ángel Salazar Magaña (angelsalamag@gmail.com)

Kinepharma.

 

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