Disintossicazione da metalli pesanti

L’intossicazione da metalli pesanti o altre tossine è la responsabile della maggior parte delle patologie che durano oltre sei settimane. È stato dimostrato che molti cancri e patologie infettive rappresentano un tentativo del corpo di immobilizzare le neurotossine presenti (Yoshiaki Omura).

I principali metalli pesanti coinvolti nelle questioni di salute sono: mercurio, piombo, cadmio, nichel e zinco, oltre agli elementi intermedi alluminio e arsenico.

Il medico Dietrich Klinghart M.D ha verificato che quando eliminiamo il mercurio dal corpo, anche gli altri metalli tossici se ne vanno, a causa della liberazione del trasporto assonale nelle cellule nervose. All’interno delle cellule nervose, il mercurio distrugge i microtuboli, inibendo le tossine e altri residui.

Le principali fonti di mercurio sono le amalgame dentali, i pesticidi, il vaccino antitetanico e l’acqua “potabile”.

Si accumula l’82% del mercurio inalato, e soltanto il 7% del mercurio ingerito. Ma allora per quale motivo le amalgame sono nocive? Perché quando viene ingerito, il mercurio delle amalgame è diluito nella saliva e viene trasformato in mercurio volatile dalla flora intestinale (processo di metilazione), passando nella circolazione sanguigna e raggiungendo fegato, reni, bile e cuore, punti in cui questa sostanza tossica si accumula maggiormente. Il mercurio oltrepassa inoltre la barriera ematoencefalica arrivando al cervello e disturbando la barriera stessa, agevolando l’ingresso di altre tossine e inibendone l’uscita. E sono le responsabili di quasi tutte le patologie che riguardano il sistema nervoso.

Sinora in chinesiologia il trattamento con Clorella è quello più diffuso. Si è scoperto però che la Clorella non è sufficiente. In caso di intossicazione acuta sarebbe opportuno consigliare questi tre alleati:

  • Il coriandolo mobilizza le sostanze tossiche nello spazio intracellulare (i metalli pesanti attaccando i mitocondri, fonte dell’energia cellulare), in particolare quelli delle cellule nervose e delle ossa, sino a raggiungere lo spazio extracellulare.
  • La Clorella mobilizza i metalli pesanti, radioattivi e altre tossine dagli spazi extracellulari all’intestino crasso, che vengono poi eliminati attraverso le feci.
  • L’olio di pesce serve per riparare i danni causati al sistema nervoso.

È assolutamente indispensabile rafforzare il corpo prima di iniziare la disintossicazione, dal momento che potrebbe essere molto difficile mantenerla per un corpo debilitato.

Prestare particolare attenzione quando si testa la posologia e avvisare il paziente in merito alla serietà della questione. È bene tenere conto del fatto che si mobilizzano sostanze tossiche che erano sedimentate. Se i tre componenti (olio, coriandolo e clorella) non lavorano in sincrono, il problema potrebbe aggravarsi, dal momento che stiamo muovendo molte sostanze tossiche dall’interno delle cellule verso lo spazio extracellulare per mobilizzarle fino all’intestino crasso.

È possibile testare anche altri rimedi quali l’aglio silvestre, la vitamina C500 retard, gli acidi grassi EPA/OEP, il cardo mariano o Desmodium ascendens. Al contempo si rende opportuno trattare la probabile presenza di candidosi.

A livello energetico è necessario considerare che molto spesso a questo processo si associano vari organismi e che si renderà opportuno liberare il paziente.

Il consumo di sostanze depurative ha risultati meravigliosi, ma il modo migliore per eliminare le sostanze tossiche dall’organismo è tramite il corretto funzionamento del nostro sistema linfatico, che può essere ottenuto con LA RESPIRAZIONE PROFONDA.

La respirazione diaframmatica basica consiste nel respirare contando uno, trattenere l’aria nella parte bassa dell’addome contando quattro ed espirando contando due. Ovvero: se respiriamo per due secondi, tratteniamo l’aria schiacciando la cassa toracica per otto secondi ed espiriamo per quattro secondi.

La Respirazione Diaframmatica è molto utile come processo di autoguarigione consapevole. Mentre chiediamo alla persona di fare la respirazione, possiamo spiegarle che se il sistema linfatico fosse un albero, la cassa toracica sarebbe il fusto e che comprimendo e decomprimendo si favorisce la circolazione della linfa purificante in tutto il corpo. Una volta preso coscienza del funzionamento del sistema di pulizia, si può suggerire di visualizzare un merkaba in movimento nel plesso solare, mentre si effettuano tre respirazioni tre volte al giorno. Se inoltre si chiede di cercare al proprio interno i pensieri, le emozioni e i ricordi tossici e di visualizzarli facendoli uscire dal corpo tramite la respirazione, le componenti emotiva, spirituale e fisica del corpo lavoreranno all’unisono e i risultati saranno fantastici.

Si potranno usare il test per le tossine o un test per le patologie del cervello e del sistema nervoso con fiale quali mercurio, piombo e arsenico tra le altre, molto utili per individuare e localizzare le sostanze tossiche nell’organismo. Per vedere il metabolismo cellulare potranno usare il kit di catalizzatori intermedi.

 

Maria Josefa Obiol Saiz.

Collaboratore kinepharma.

 

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