Fattori principali per la tutela della salute

Ricordo che un amico kinesiologo affermava che se le persone fossero veramente consapevoli della loro salute e di tutto ciò che si potrebbe fare per prevenire problemi futuri, non sussisterebbe la necessità di curare nessuno, o almeno con l’urgenza con la quale interveniamo nella maggior parte dei casi.

Probabilmente per tale motivo la medicina convenzionale si è specializzata nel trattamento dei sintomi senza fermarsi ad analizzare l’origine dei problemi dell’uomo. Forse dovremmo renderci conto che il problema proviene da molti settori e soprattutto dal non conoscere noi stessi. Dovremmo essere più esigenti con la nostra medicina, chiedere di essere curati in modo più olistico e completo, attraverso la prevenzione continua per poter affrontare i nostri problemi alla radice.

Se la persona diventa un tutt’uno con il proprio essere, è improbabile che abbia abitudini poco sane per la propria salute, comprendendo inoltre che la mente e il corpo sono intereconnessi tra loro, fanno parte della stessa energia di cui siamo fatti e che a sua volta costituisce l’intero universo.

Considerando aspetti più pratici, dal mio punto di vista i fattori principali per controllare il nostro futuro stato di salute sono:

  • Stile di vita: svolgere attività fisica o sedentarietà, abitudini dannose, tipo di alimentazione, lavoro, vita sociale, ecc.
  • Stato d’animo a lungo termine: tendenza generale della persona, non è importante avere una brutta giornata di tanto in tanto, ma avere uno stato d’animo positivo e vivere una vita felice, raggiungere un determinato livello sotto il quale il nostro equilibrio e la nostra salute sarebbero in pericolo.
  • Sistema immunitario: esso è relazionato a molti altri fattori. Inanzitutto, è in stretta connessione con il fattore sopra descritto, ma anche con lo stress, l’alimentazione e lo stile di vita (attività fisica moderata e abitudini sane).
  • Stato generale degli organi emuntori e del sistema linfatico: è molto importante che le principali armi di pulizia dell’organissmo siano in buone condizioni di salute (reni, fegato, intestino, polmoni, pelle e sistema linfatico).
  • Grado di tossicità nella cellula: L’attività metabolica dell’organismo genera radicali liberi che con l’alimentazione (conservanti, residui di pesticidi, eccesso di proteine e alimenti in generale, la loro alterazione a temperature elevate, ecc), l’nquinamento ambientale e interno causato dal nostro metabolismo alterato (ad esempio in caso di stress) impediscono alla cellula di alimentarsi, respirare correttamente ed eliminare i propri rifiuti.

Protocollo e test

Partendo da questa base, la cosa più importante sarà:

  • Conoscere le abitudini del nostro paziente (alimentazione, attività fisica, idratazione, abitudini tossiche ..): E ‘importante formulare un questionario e creare una scheda del cliente.
  • Conoscere lo stato d’animo del paziente a lungo termine: dobbiamo rivedere le fiale della psiche, la depressione endogena o esogena nel caso in cui si verifichi un’alterazione del suo stato d’animo.
  • Conoscere lo stato del suo sistema immunitario: abbiamo bisogno di sapere se è malato continuamente (bassa immunità) oppure no. Si devono rivedere la fiala del reticolo endoteliale, già noto come Sistema fagocitario mononucleare (MPS), quelle del sistema immunitario intestinale, del timo, della milza, del pancreas, del midollo osseo e dell’autoimmunità. Ciò ci fornirà una visione generale sulle condizioni del sistema immunitario del paziente. Non dimentichiamo che il sistema immunitario, il sistema endocrino e il sistema limbico sono strettamente interconnessi e un cambiamento in uno qualsiasi di questi tre sistemi influenza i restanti.
  • Revisione degli organi emuntori, come già abbiamo detto con le fiale del rene, del fegato, dell’intestino, dei polmoni, della pelle e del sistema linfatico.
  • Analizzare la tossicità cellulare del paziente: arrivati a questo punto, ho ottenuto già alcune informazioni sulle sue abitudini. Saprò se il mio paziente è vegetariano o no, se mangia proteine in eccesso, se consuma zuccheri e farine raffinate o sostanze tossiche come alcool, tabacco ecc, se non svolge attività fisica o non beve abbastanza acqua.

Inoltre saprò se il suo fegato e il suo sistema linfatico sono in buone condizioni. Se entrambi risultano essere congestionati, è probaile che l’eccesso di rifiuti del metabolismo cellulare insieme alle sostanze tossiche che l’organismo non ha potuto assimilare, stanno provocando un “soffocamento cellulare”, in quanto la cellula essendo circondata da materia proteica non assimilata non è in grado di eseguire correttamente nè le sue funzioni metaboliche e nè lo scambio di ossigeno e nutrienti. Ciò si può esaminare con un kit di base e uno di catalizzatori intermedi.

 

Ángel Salazar Magaña (angelsalamag@gmail.com)

Kinepharma.

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